20 Dicembre 2012 ore 17:48
Il primo cittadino risponde al presidente della Regione che auspicava la salvezza per i chioschetti sulla spiaggia cagliaritana. E gli ricorda la gestione di Floris
Autore: redazione cagliaripad
Il primo cittadino Massimo Zedda risponde al presidente della Regione che auspicava la salvezza per i chioschetti sulla spiaggia cagliaritana. "Il presidente Cappellacci ci dica quale è la data migliore per un incontro sulla questione dei baretti. E ci indichi la soluzione tecnica idonea, legittima e legale che ha individuato per superare questa fase in attesa dell'approvazione del Pul, che è sul tavolo dell'assessorato regionale all'Urbanistica.
Indichi", aggiunge, "la data nel più breve tempo possibile, perché quanto teniamo noi al presente e al futuro del Poetto è sotto gli occhi di tutti: in questo anno e mezzo abbiamo lavorato su ogni fronte possibile per superare tutte le questioni mai risolte dalle
amministrazioni precedenti"..
La replica in serata da parte del portavoce di Cappellacci Alessandro Serra. "Il presidente della Regione ha semplicemente offerto la disponibilità a ricercare una soluzione condivisa sulla questione relativa all'imminente rimozione dei chioschi del Poetto, nello spirito di una leale e normale collaborazione istituzionale. Spiace che il sindaco di Cagliari risponda con toni che sembrano quasi quelli di un creditore verso un debitore insolvente. Poiché", aggiunge, "nessun ritardo o inadempimento può essere imputato alla Regione e le responsabilità sono distribuite in base alle diverse competenze, nel confermare la disponibilità, si invita il sindaco del capoluogo a verificare l'effettivo invio del PUL agli organi competenti. Peraltro, Si ricorda inoltre che, come il sindaco dovrebbe ben sapere, prima che il PUL possa essere approvato è necessario che si concluda il procedimento di approvazione della variante urbanistica che è stata adottata contestualmente dall'Amministrazione comunale, procedimento che ha ancora davanti a se diversi mesi per giungere a conclusione. Se vorrà mettere da parte toni "da duello" e affrontare, qui e ora, la questione", conclude, "avrà la massima collaborazione da parte di tutta la Giunta, nella consapevolezza che i Cagliaritani non hanno certo nostalgia di contrapposizioni sterili tra la Regione e il Comune".
In mattinata sulla vicenda della rimozione dei baretti (che dovranno sparira dalla spiaggia entro il 27 dicembre perché abusivi, in assenza di approvazione definitva del pul) era intervenuto il presidente della Regioen Ugo Cappellacci. “La rimozione", ha spiegato il presidente, "sarebbe un grave danno non solo agli imprenditori, che vedrebbero compromesso il risultato degli impegni sostenuti nell’ultimo anno, non solo per i cagliaritani e i turisti che frequentano l’area in questione, ma anche per il bene ambientale che sarebbe soggetto a ripetute operazioni di montaggio e smontaggio delle strutture. In un momento in cui la nostra isola subisce le conseguenze della crisi internazionale, occorre un impegno congiunto delle istituzioni e dei privati affinché anche in questo settore non si compia un passo indietro nel passato e si possano invece consolidare realtà che nel tempo possono garantire buona impresa e occupazione, in maniera compatibile con il bene ambientale e il paesaggio. Nel rispetto delle competenze di ciascun ente, la Regione - ha concluso il presidente- è disponibile a valutare ogni possibile soluzione condivisa, che permetta di evitare una situazione paradossale e dannosa”