Patrimonio paralizzato
 

di Jacopo Norfo| Giovedì 20 Dicembre 2012 | 15:10

Giunta Zedda ancora al palo su un settore importantissimo: il Patrimonio. E in particolare non è mai stata presa alcuna decisione sugli immobili di proprietà del Comune, che restano spesso sigillati, chiusi e abbandonati. La denuncia arriva non dall'opposizione ma dallo stesso partito di maggioranza, il Pd, che su questo tema sta preparando un'interrogazione che di fatto bacchetterà l'assessore Gabor Pinna. "C'è troppa confusione su questo settore- spiegano il veice capogruppo del Pd Fabrizio Rodin e il consigliere Claudio Cugusi- noi vorremmo sapere innanzitutto se alcuni degli immobili di proprietà del Comune possono essere assegnati alle associazioni cagliaritane. Oppure se alcuni di questi possano essere eventualmente venduti per consentire un abbattimento delle tasse per i nostri cittadini., Di certo il Patrimonio è un settore bloccato che dal 2013 dovrà finire all'attenzione sia del consiglio che della giunta". Si apre dunque una partita interessante, per capire quali e quanti immobili abbiano avuto da parte del Comune una destinazione precisa. Il forte "sospetto" è infatti che ci siano decine di edifici comunali in degrado e inutilizzati, sui quali si è deciso di non decidere. Altre partite si giocheranno invece sul complesso del San Giovanni di Dio, per il quale Rodin aveva proposto una sede della Caritas e delle associazioni di volontariato che presto avranno una nuova Consulta. Sul carcere di Buoncammino che sarà restituito alla città e sulle tante servitù militari per le quali in pochi si stanno battendo per riaverle finalmente a disposizione. Una Cagliari nascosta, recintata dal filo spinato o blindata dai lucchetti, come nel caso degli immobili fantasma sui quali il Pd è pronto a chiedere massima chiarezza.