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«Chiedere la demolizione dei baretti del Poetto ogni inverno è come confondere la Sardegna con la Groenlandia. Siamo dinanzi ad un vero e proprio tsunami di stupidità». Lo ha scritto ieri il deputato del Pdl Mauro Pili nel suo profilo di Facebook: «La decisione del Comune di far demolire i chioschi entro il 20 dicembre è la dimostrazione di come non si capisce che la tutela ambientale deve andare di pari passo con l'occupazione e lo sviluppo».
D'accordo con lui il collega di partito Bruno Murgia: «Non si può intimare una demolizione lamentando la sopravvenuta mancanza di alcuni requisiti - spiega il deputato sardo - Imporre nuovi e ulteriori oneri ai gestori dei chioschi rischia di essere fatale per il sistema ricettivo»
Edoardo Tocco, consigliere comunale e regionale del Pdl, lancia un appello al sindaco Zedda: «Deve concedere una deroga. Per gli imprenditori smontare e rimontare in due mesi i baretti rappresenta un costo insostenibile. La richiesta di rimuovere i manufatti entro giovedì è scriteriata».