Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Al Forum del libro, che dà potere alla parola

Fonte: L'Unione Sarda
6 novembre 2008


Anche Roberto Saviano (in video intervista) alla due giorni nella Manifattura Tabacchi di Cagliari

Quattro anni di vita, i primi a Bari, gli ultimi a Cagliari: e adesso il quinto. È la storia del Forum del Libro che sabato e domenica si impadronirà dei grandi spazi della Manifattura Tabacchi. E già da domani mattina avrà una sorta di giornata preparatoria, un gustoso antipasto in attesa dei piatti forti.
Organizzata dai Presìdi del Libro della Sardegna, dal'Associazione Forum del Libro e dai Presìdi del Libro nazionali, patrocinata dalla Regione, la manifestazione è dedicata quest'anno al potere delle parole. Un tema affascinante ed eterno, intorno al quale dibatteranno molti prestigiosi ospiti. Scrittori, filosofi, giuristi, editori, lettori, librai, giornalisti, psichiatri, politici, e uno scienziato: il biologo e genetista Edoardo Boncinelli, in città anche per partecipare al Festival promosso all'Exmà dal 4 all'11 da ScienzaSocietàScienza. Una coincidenza felice per chi potrà sentire ciò che dirà, meno felice per il sovrapporsi di due belle iniziative che meriterebbero da sole la scena.
Tra i molti ospiti della due giorni Jean-Marie Ozanne (vice presidente dell'Institut National de Formation de la Librairie) e Riccardo Campino (ideatore e direttore tecnico della Scuola Librai Italiani), che rifletteranno su una legge sul libro; Achille De Nitto, docente di Diritto Pubblico all'Università di Lecce, Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, anche stavolta fra i protagonisti dell'incontro di chiusura del Forum (sempre domenica a fine mattinata, coordinato da Stefano Salis e aperto ai politici). E Piero Dorfles, Paolo Crepet, il filosofo (cagliaritano) Remo Bodei, docente alla Università di Los Angeles. E (forse) Enrico Ghezzi.
Fra le altre novità, “La parola erotica del superuomo”, un reading di Marco Mancassòla e dj Jeff, sabato sera, il teatro di Pierpaolo Piludu ed Elio Turno Arthemalle, l'appuntamento al Caffè letterario, domenica pomeriggio con Terza pagina: alcuni fra gli ospiti del Forum, Riccardo Chiaberge, Paolo Mauri, Riccardo Staglianò, Maurizio Cucchi e Paolo Cornaglia Ferraris racconteranno i loro libri.
DOMANI Ma già da domani l'ex Manifattura Tabacchi, sede della manifestazione, aprirà i battenti a una serie di appuntamenti che faranno da anteprima alla due giorni di riflessioni, incontri e letture. Alle 18, nello spazio del Caffè letterario parte la festa di inaugurazione: dentro la realtà quotidiana del lavoro dei Presìdi del Libro con letture, giochi, premi, gare, sorprese, per l'amore di quei libri «che a volte si comportano come persone e nella nostra biblioteca immaginaria quando scompare un libro non lascia un vuoto, si porta via anche quello». L'aperitivo con gli Assaggi dei Presìdi proporrà performance di Parole Rivelate con alcuni racconti inediti di Andrea Serra e Francesca Giraldi: le letture a cura di Andrea Serra e di Maria Loi, accompagnate dalla musica Klezmer di Matteo Gallus e Riccardo Sanna. Miele amaro, circolo dei lettori, con “Stories Slam”: dieci racconti brevi selezionati, e letti dagli stessi autori, in gara sul tema il potere delle parole. Leggerezza, regali, curiosità, giocando con “La parola allo chef”, ideato dall'Associazione Proharesis in collaborazione con il libraio itinerante Davide Ruffinengo e i “Profumi della mente”: per giocare, bisogna portare un libro che si è amato; in cambio, se ne riceverà un altro. Alle 22 la parola diventa arma con l'appuntamento con una delle tradizioni più radicate della Sardegna: la Gara Poetica. Protagonisti, i poeti improvvisatori Giuseppe Porcu e Bruno Agus, due generazioni a confronto, accompagnati dai Tenores di Orgosolo.
SABATO «Non conosco nulla al mondo che abbia potere quanto una parola. A volte ne scrivo una e la guardo sino a quando non comincia a splendere». Così scriveva Emily Dickinson, così leggerà l'attrice Maria Loi dall'epistolario della grande poetessa americana. L'appuntamento è alle 9,30 e non si poteva scegliere un modo più significativo per aprire la kermesse. Una sorta di preghiera laica (ma assai più poetica della mattutina lettura dei giornali) per un rito che ha un grande valore simbolico, oltre che culturale. Una video intervista ad Andrea Camilleri sull'insufficienza della parola seguirà la lettura. Saranno poi Sinibaldi (già di casa a a Cagliari col Festival Tuttestorie) e Giuseppe Laterza, dell'associazione Presìdi del libro, ad aprire ufficialmente la due giorni.
DOMENICA Ancora un'artista sensibile come Rita Atzeri per la raccolta parole di Antonia Pozzi, alle 10. E poi la video intervista “Le parole sostituite” con il filosofo spagnolo Fernando Savater.
E di nuovo il tour de force di Marino Sinibaldi, che in mattinata incontrerà il giurista Achille De Nitto sulle parole della Costituzione, lo psichiatra Paolo Crepet, il pedagogista Marco Dallari, Giovanna Malgaroli (Nati per leggere). E Felice Casson, ex magistrato, senatore, con cui dialogherà delle parole del processo.
Non è finita: sono previsti anche reading, dibattiti con gli ospiti che racconteranno i loro libri, la mostra fotografica a cura di Daniela Zedda “Pier Cloruro de' Lambicchi” (fotografie di Giulio Pili, in collaborazione con l'Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna). E la postazione permanente alla Digital Library, e mille altre iniziative che faranno della kermesse libraria un'appassionante maratona. Sarà difficile scegliere con chi correre. O meglio, un nome su tutti c'è: quello di Roberto Saviano, autore di Gomorra , che sarà presente alla manifestazione con una video intervista, come Camilleri, come il filosofo Savater. Se è vero che le parole sono pietre, più saranno le persone che lo seguiranno, più potere continueranno ad avere le sue parole. (mpm)

06/11/2008