La replica dell'assessore



A quattro mesi dall'inizio della distribuzione dei kit per la raccolta dei rifiuti organici non tutte le famiglie cagliaritane sono entrate in possesso dei contenitori marroni e dei sacchetti biodegradabili. «Il bilancio della distribuzione è senz'altro positivo perché la maggior parte dei cittadini ha ricevuto il materiale necessario», commenta l'assessore comunale ai Servizi tecnologici Giovanni Giagoni. «Tuttavia dispiace che ancora oggi il 10/15 per cento degli utenti interessati non abbia ricevuto il kit. Non riesco a capacitarmi del perché ciò sia avvenuto - riprende Giagoni - I nostri sforzi sono stati davvero notevoli e la distribuzione è stata ampiamente pubblicizzata sia sui giornali che alla televisione. Abbiamo portato i kit praticamente ovunque e per chi non era in casa al momento della consegna abbiamo attivato un call center e allestito una serie di infopoint stradali che hanno operato per due settimane consecutive».
La distribuzione avrebbe dovuto riguardare 45 mila utenze. In pratica tutto il territorio cittadino a eccezione del Centro storico (dove presto partirà la distribuzione porta e porta) e dei quartieri cosiddetti "pilota" come Pirri (che aveva già ricevuto i kit nel 2005). I cittadini rimasti senza sacchetti e contenitori puntano il dito contro le modalità scelte per la distribuzione. «Le anomalie non mancano e i disagi sono tanti», affermano alcuni lettori residenti in via Is Maglias. «A fine settembre sono passati in via Maglias gli operatori del Comune per la consegna. Ad alcuni condomini è stato lasciato il kit mentre agli assenti non è stato lasciato il regolare avviso di mancata consegna con le indicazioni per un successivo ritiro. Senza perderci d'animo - continuano - abbiamo telefonato al numero verde del consorzio Separa per sapere quando e dove ritirare il kit: ci hanno risposto di recarci tra le 8 e le 18 in via Mercalli 31. Il 28 ottobre alle 17 ci siamo presentato all'indirizzo indicato ma abbiamo trovato l'ufficio chiuso». La stessa cosa sarebbe capitata ad altri cittadini che si sono sfogati inviando una mail di protesta a separa@comune.cagliari.it. «Mi sembra strano che il call center abbia indicato un orario sbagliato - replica Giagoni - Si tratta senz'altro di un malinteso. In tutti i casi non mi risulta che ci siano molte lamentele. Per sciogliere ogni dubbio ricordo che l'ufficio di via Mercalli è aperto dalle 8 alle 13. Il nuovo orario 8-18 entrerà in vigore il 10 novembre». (p. l.)

06/11/2008