Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Porto, tagliati 500 posti auto

Fonte: L'Unione Sarda
10 dicembre 2012


Il presidente dell'Autorità portuale Massidda annuncia una rivoluzione nello scalo

«Ce lo impone il ministero, lo faremo gradualmente»
Riduzione dei parcheggi, trasferimento delle navi commerciali e passeggeri al porto canale, un acquario nel padiglione Nervi, scalo per i grandi yacht al molo Ichnusa. Sono alcune delle novità della rivoluzione annunciata ieri dal presidente dell'Autorità portuale Piergiorgio Massidda.
MENO PARCHEGGI La rivoluzione partirà a gennaio, quando verranno ridotti i 500 posti auto del porto. «Il Ministero ha chiesto di abolirli subito, ma per non creare troppi disagi abbiamo deciso di farlo in più step», spiega l'ex senatore. Nei nuovi uffici dell'Authority, nel molo Dogana, Massidda ha tracciato il bilancio del 2012 e illustrato le novità che ridisegneranno il volto dello scalo marittimo.
CROCIERE RECORD Il primo risultato del suo iperattivismo lo si è visto ieri quando ha attraccato inaspettatamente la Costa Pacifica. «Abbiamo raggiunto un livello tale di efficienza che siamo sempre pronti ad accogliere i croceristi». Ieri ne sono sbarcati circa 3.400 ma per il 2013 ne sono previsti 150.000, che arriveranno in 90 navi, venti in più rispetto alle previsioni iniziali. Gli attracchi della Costa, ad esempio, inizieranno dal 26 dicembre e andranno avanti, ogni mercoledì, fino al 10 aprile. Per questa ragione nel molo Rinascita tra 15 giorni verranno montati i primi gazebo di quello che diventerà l'home port, la base di partenza per le crociere, che verrà realizzato dal consorzio formato da Royal Caribbean, Vtp, Aloschi e Bassani, con cui il 20 dicembre verrà firmato il contratto. Entro un paio di mesi, inoltre, le navi commerciali attraccheranno al porto canale, dove già da gennaio verranno create le prime infrastrutture.
PUNTO D'ISPEZIONE Tra qualche giorno, inoltre, ci sarà anche l'aggiudicazione del bando per la creazione del Punto d'ispezione frontaliero del porto canale, dove si effettueranno controlli veterinari su animali vivi e sui prodotti di origine animale provenienti da paesi extraeuropei e destinati al mercato comunitario. Una novità che permetterà di incrementare notevolmente i volumi di merce in transito a Cagliari.
YACHT AL MOLO ICHNUSA A breve, probabilmente già il prossimo mese, verrà firmato anche il bando per i lavori sul molo Ichnusa, destinato ad accogliere i maxi yacht. A medio termine. Massidda vorrebbe abbattere i silos del molo Rinascita, e per questo cercherà una soluzione condivisa col Consorzio agrario, proprietario delle strutture dietro le quali verrà costruita la zona dedicata ai pescherecci («la gara per i lavori sta per partire»), ora sistemati accanto alla Stazione marittima, che in futuro verrà abbattuta e rifatta. TRAGHETTI AL PORTO CANALE Trasferimento in vista anche per i traghetti. L'Authority vuol contrarre un mutuo per realizzare attracchi al porto canale: «Chiederemo alla Tirrenia di costruire lì una stazione passeggeri». Concorso d'idee, invece, per il padiglione Nervi, che probabilmente ospiterà un acquario o un centro ricerca sul corallo sardo. Per questi progetti, però, ci vorrà più tempo visto che per realizzare queste opere sarà necessario rivedere il Piano regolatore portuale, operazione che prevede un iter lungo. «Per il momento», rivela Massidda, «troveremo delle soluzioni amministrative».
Mario Gottardi


Progetti
Viaggi
e accordi
dell'ex senatore
I progetti per rilanciare il futuro del porto passano anche attraverso Africa, Asia, Nord Europa e Usa. Nell'anno che si sta per concludere Massidda, sempre accompagnato da Valeria Mangiarotti, responsabile marketing dell'Authority, ha stretto accordi con i porti di Montevideo (Uruguay), Kaliningrad (Russia), Riga (Lettonia).
«Siamo stati anche in Egitto», spiega Massidda, «chiamati dall'Unione europea come uno dei porti più rappresentativi a parlare di scambi commerciali col presidente Morsi». I contatti col vicino oriente non sono certo nuovi, visto il buon rapporto che Cagliari ha con l'Oman e con l'Iran. Massidda e Mangiarotti sono stati anche alla fiera di Shangai e andranno a quelle di Miami (a marzo) e alla Seatrade di Amburgo (a settembre), dedicate alle crociere. Mentre per incrementare il transhipment visiteranno Monaco, Casablanca e Parigi.
Se i rapporti con l'estero vanno a gonfie vele, in casa la burocrazia «mette i bastoni tra le ruote»: a causa della presenza di piante e conigli tutelati dalla Ue e dalla legge, il bando per la costruzione di 15 cantieri per yacht al porto canale è slittato di due mesi. (m. g.)