Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bobby, quanto ci costi

Fonte: L'Unione Sarda
10 dicembre 2012


Radiografia del welfare dei cani: ecco tutti i progetti del Comune

Istituito l'ufficio per i diritti degli animali
Occorrono 3 euro e 25 centesimi al giorno per mantenere un quattro zampe che vive nel canile di via Po. Due euro e 98 centesimi per far vivere dignitosamente i cagnetti che vengono ospitati al Dog hotel (la struttura è convenzionata con il Comune). Basta tirare le somme per sapere che da via Roma escono ogni mese più di 26mila euro per il vitto e l'alloggio dei 279 esemplari trovatelli cagliaritani. Giovani e adulti, di taglia piccola, media e grande, tutti alla ricerca di una casa. Sarà possibile conoscerli via internet tra qualche giorno, appena il sito del canile verrà aggiornato.
LE ADOZIONI Una maggiore visibilità probabilmente consentirà a Bobbi e i suoi amici di trovare più velocemente un nuovo padrone: «Nel 2011 sono stati adottati 141 cani e nel 2012, sino ad oggi, altri 118», sono i dati forniti dall'amministrazione comunale. Per chiudere l'anno con un bilancio migliore del precedente il Comune scommette sul periodo natalizio e cerca di sensibilizzare i cittadini: «Ogni sabato sera, per tutto il mese di dicembre, verranno portati in via Manno alcuni esemplari in cerca di una casa».
WEEK END, CANILE CHIUSO Diverse associazioni e tanti cittadini però non si accontentano: «I trovatelli di via Po normalmente non possono essere adottati il fine settimana, proprio quando noi cittadini siamo più liberi dal lavoro», spiega Carla Defraia. Dal Comune rispondono: «Alcuni anni fa è stata sperimentata l'apertura del sabato mattina con pessimi risultati di visite e adozioni. Entrava solamente qualche ragazzo che marinava la scuola». Amanti dei cani e sindaco vanno d'accordo quando si parla dei lavori di ristrutturazione partiti recentemente per migliorare la struttura: «Stiamo rendendo più efficienti i servizi ambulatoriali e di sterilizzazione con l'ammodernamento dei locali, anche di quelli che saranno destinati alla cura e lavaggio dei cani», fa sapere Marco Murgia, addetto stampa di Massimo Zedda. «Abbiamo acquisito un'area attigua al canile, finora utilizzata come zona di sgombero; per poter realizzare l'area verde di sgambettamento per i cagnetti».
LE NECESSITÀ DEI CANI I quattro zampe, però, non hanno necessità solo di cibo, acqua e passeggiate, ma anche di cure e talvolta di operazioni chirurgiche. Le più frequenti sono le sterilizzazioni, sia dei cuccioli che entrano in canile, sia di quelli che, dati in adozione quando erano ancora molto piccoli, raggiungono l'età fertile. Ogni ospite viene inoltre vaccinato e munito di microchip.
UFFICIO DIRITTI Per migliorare il benessere delle bestiole verrà aperto in via Po “l'ufficio diritti degli animali”, il servizio consentirà di denunciare tutte quelle situazioni che non rispettano le esigenze piccoli indifesi. Si è ritenuta necessaria l'immediata creazione dopo le lamentele che le varie associazioni animaliste hanno rivolto al Comune durante una riunione che si è svolta in via Roma alla fine dell'estate.
La Giunta ha recentemente approvato un protocollo con l'Enpa per l'utilizzo delle guardie zoofile a monitoraggio del territorio e per garantire la corretta convivenza animali-cittadini.
Francesca Ghezzo