Il primo cittadino ieri ha partecipato al direttivo dell'Anci con Napolitano
 

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Massimo Zedda ieri era a Roma per partecipare al Consiglio direttivo nazionale dell'Anci. E davanti al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha lanciato l'allarme sulla «Sardegna regione periferica e martoriata». «L'Istat - ha detto - assegna all'Isola un indice di disoccupazione pari al 14,6%; ma se si tiene conto del numero dei cassintegrati, cosiddetti, in deroga e di quanti, per rassegnazione, non si iscrivono neppure più nelle liste dei disoccupati, quel dato si attesta attorno al 17-18%».
 

IL DRAMMA DI CAGLIARI Il primo cittadino si è soffermato anche sulla sua città. «A Cagliari - ha detto - la disoccupazione giovanile è calcolata attorno al 50%. Per molte famiglie il prossimo sarà un triste Natale. E, per la prima volta, le strade commerciali del centro non saranno vivacizzate dalle consuete luminarie. Il Comune era ed è disponibile a fare la sua parte - assicura Zedda -, i commercianti si dicono impossibilitati a contribuire alla spesa causa il crollo delle vendite, mentre sono centinaia i negozi che hanno definitivamente abbassato le serrande». Poi ha aggiunto: «Si dirà che le città, una volta tanto, possono fare a meno delle luminarie natalizie, e questo potrà essere anche vero. Ma le famiglie e le comunità non possono fare a meno di un'altra luce, più importante e vitale, quella della speranza. Quella luce che dopo tanto rigore, dopo tanti sacrifici, non è dato intravedere».
 

«FACCIAMO LA NOSTRA PARTE» Zedda ha quindi parlato del ruolo delle amministrazioni locali nella battaglia contro la crisi. «I Comuni stanno facendo la loro parte, ma non li si riduca al ruolo di meri riscossori di imposte».