La proposta su Facebook
 

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Sel sposa le primarie per scegliere i candidati alla Camera e al Senato. E lo fa su quella che più che una piattaforma virtuale sta diventando un trampolino di pensiero politico. In un messaggio postato sul social network Facebook, il coordinatore provinciale di Cagliari, Francesco Agus, rilancia la proposta di primarie anche per la formazione delle liste elettorali per il Parlamento.
SÌ ALLE PARLAMENTARIE Agus spiega il sì alle parlamentarie al popolo dei naviganti del web: «Il candidato premier della coalizione di centrosinistra è stato scelto con le primarie - sottolinea il vendoliano -. La legge elettorale con cui dovrà confrontarsi però è ancora quella che permette alle segreterie dei partiti di nominare (e talvolta catapultare) i parlamentari a cui sarà affidata la rappresentanza dei cittadini».
Per il coordinatore provinciale è impossibile però innescare la retromarcia: «Dopo i gazebo di qualche giorno fa un passo indietro da parte nostra sarebbe incomprensibile e del tutto sbagliato», riflette l'esponente di Sinistra e Libertà, che poi aggiunge: «Bocciato l'immobilismo. La regola in politica è che non si deve e non si può stare fermi: o si rilancia e si va avanti oppure si torna indietro. E allora - continua il coordinatore provinciale del parito di Nichi Vendola - credo che i partiti della coalizione Italia. Bene Comune debbano sforzarsi e fare di tutto per fare in modo che gli elettori che hanno scelto Pier Luigi Bersani siano richiamati alle urne per scegliere anche i loro parlamentari».
ACCESSO GRATUITO Secondo la proposta di Agus, al voto avrebbero accesso gratuito i 75 mila elettori sardi che hanno partecipato alle primarie per la scelta del candidato presidente, integrando l'albo con nuove registrazioni e riaprendo al tempo stesso gli uffici elettorali per un tempo limitato nei giorni precedenti al voto.