GIOVEDÌ, 06 NOVEMBRE 2008

Pagina 2 - Cagliari

DA DOMANI



Cento aziende in esposizione, volume d’affari di 2 milioni di euro




CAGLIARI. I mobili, tessuti e i complementi d’arredo di oggi e di ieri ritornano alla Fiera di Cagliari per il 23/o Salone dell’Arredamento e il 18/o Salone dell’Antiquariato da domani fino al 16 novembre. Complessivamente 100 aziende espositrici in rappresentanza di 200 case produttrici del settore affolleranno tre padiglioni per un totale di 13 mila metri quadri di vetrina. La manifestazione è stata presentata ieri dal presidente e dal direttore della Fiera, Gianni Biggio e Benedetto Etzi. Per la prima volta ci sarà anche un’area espositiva all’aperto dedicata ai pezzi non ancora restaurati, mentre nei padiglioni troveranno spazio anche gli artigiani del legno che realizzano soluzioni su misura per ogni ambiente. Accanto alle mostre-mercato ci saranno, come di consueto, anche alcune iniziative collaterali dedicate alla pittura ed alla scultura. Il volume d’affri medio della Fiera sarà intorno ai due milioni di euro e quest’anno c’è un aumento del 20 per cento nel numero di ditte di antiquariato che partecipano alla manifestazione, con un sensibile incremento di quelle che vantano una antica tradizione nel settore, provenienti soprattutto da Lazio e Toscana.
Per la prima volta in fiera, in un’area all’aperto esterna al padiglione I, verranno allestiti 12 gazebo dove gli amanti dell’antico potranno trovare pezzi non ancora restaurati. Cornici, quadri, scrivanie e svariati oggetti, nello stato in cui si trovano, dunque prima di essere passati nelle mani certosine del restauratore, saranno i protagonisti di una sorta di mercatino dell’antico.
Tappeti orientali, pregiati argenti, gioielli, mobili, pizzi e merletti e pezzi di antiquariato italiano si potranno invece trovare all’interno della mostra mercato al padiglione I. Per meglio soddisfare le esigenze ed assecondare i gusti dei visitatori, verranno rappresentate tutte le tipologie di arredamento. Dall’intramontabile classico, al country chic, dall’orientale ed etnico, al moderno e al minimal, per giungere sino al vintage, tornato di gran moda, con il modernariato. Non mancherà la progettazione degli interni con l’ausilio di arredatori.
Le ditte di falegnameria presenti in fiera realizzeranno soluzioni su misura per ogni ambiente in modo da andare incontro alle singole esigenze e sfruttare al meglio i piccoli spazi.
Tra le esposizioni, anche sofisticati materassi che donano una sensazione di assenza di gravità, assicurando una corretta postura anche durante il sonno. Non mancheranno sistemi di antifurto e video sorveglianza wireless di ultima generazione.
Come consuetudine, al salone dell’Arredamento e Antiquariato vengono abbinate mostre culturali collaterali, quest’anno dedicate alla scultura e alla pittura. Al padiglione B, dopo 10 anni di assenza, si ritroveranno nove artisti che già dal 1983 esponevano i loro quadri in Fiera. La mostra intitolata “La Corte di Eleonora” sarà realizzata da Mario Sardo, Efisio Dessi Garzia, Matteo Discepolo, Michele Mongoni, Flavio Marinelli, Tomas Palazzon, Giovanni Simbula, Giovanni Argiolas e Luigi De Giovanni.
Un’intera parete sarà dedicata alla memoria di altri tre artisti; Antonio Nateri, Enrico Congiu e Valerio Pisano.
Sarà invece intitolata “Sardegna ieri e oggi” la mostra di tre pittori sardi Gabriele Cancedda, Lorenzo Ibba e Tigellio Mannu.
Giampiero Frau proporrà invece delle sculture in bronzo.
Al padiglione A sarà aperta al pubblico la mostra di Pietro Paolo Bessero. Al padiglione I piano terra, nella mostra di Attilio Giurgola intitolata “Le finestre di Grazia Deledda” e gli “Appunti su Antonio Gramsci” in 100 tavole pittoriche caratterizzate da grafica e incisioni, viene trasferita l’interpretazione personale dell’artista sui 32 romanzi della Deledda e il pensiero di Gramsci.
La rassegna resterà aperta gratuitamente al pubblico dalle 16 alle 20 dal lunedì al giovedì e dalle 10 alle 20 dal venerdì alla domenica. In contemporanea la Fiera ospiterà anche l’Expò Jazz (14-16 novembre), una gara di tiro con l’arco (15-16) e l’assemblea nazionale tabaccai (8/9).