Cagliari
30 Novembre 2012 ore 12:42
Firmato il protocollo di intesa tra Comune e Conservatoria delle coste. Le torri del Prezzemolo e del Poetto saranno restaurate. Nuova strada illuminata e coi muretti in legno fino al locale la Paillote
Ennio Neri,
ennio.neri@cagliaripad.it
La conservatoria delle coste valorizzerà la torre del Prezzemolo, quella del Poetto (i lavori partiranno a febbraio, ha dichiarato il direttore dell’agenzia Alessio Satta) e la Stazione dei segnali. Mentre il Comune, con la collaborazione del Gruppo di Intervento giuridico (associazione che da anni cura i percorsi sulla Sella “abbiamo portato almeno 10 mila visitatori”), ha spiegato Stefano Deliperi, si occuperà di sistemare un adeguato sistema di cartelli.
“Si tratta di uno dei punti più belli della città”, ha spiegato il primo cittadino Massimo Zedda, “dobbiamo collegare i lungomari cittadini ma naturalmente non possiamo realizzare opere impattanti, ci limiteremo a strade di terra stabilizzata e al massimo qualche chiosco per il ristoro o qualche punto di sosta panoramico”.
“Due le linee guida”, spiega Alessio Satta della Conservatoria delle Coste, “la messa in sicurezza della fascia costiera e la valorizzazione del patrimonio. A febbraio partiremo coi lavori della Torre del Prezzemolo e della Torre del Poetto e presto incamereremo il fortino di Sant’Ignazio. Decideremo con il Comune i termini per la valorizzazione delle strutture”.
Zedda ha anche annunciato la riqualificazione della strada che va dall’hotel Calamosca al locale notturno La Paillote: 500 mila euro per la nuova pavimentazione, l’illuminazione e muretti in legno e, ma solo se dovessero avanzare dei fondi, un punto di sosta panoramico. Il progetto potrebbe incontrare qualche resistenza da parte delle associazioni ecologiste che hanno già espresso contrarietà alla “banalizzazione del sito”.
La conservatoria delle coste valorizzerà la torre del Prezzemolo, quella del Poetto (i lavori partiranno a febbraio, ha dichiarato il direttore dell’agenzia Alessio Satta) e la Stazione dei segnali. Mentre il Comune, con la collaborazione del Gruppo di Intervento giuridico (associazione che da anni cura i percorsi sulla Sella “abbiamo portato almeno 10 mila visitatori”), ha spiegato Stefano Deliperi, si occuperà di sistemare un adeguato sistema di cartelli.
“Si tratta di uno dei punti più belli della città”, ha spiegato il primo cittadino Massimo Zedda, “dobbiamo collegare i lungomari cittadini ma naturalmente non possiamo realizzare opere impattanti, ci limiteremo a strade di terra stabilizzata e al massimo qualche chiosco per il ristoro o qualche punto di sosta panoramico”.
“Due le linee guida”, spiega Alessio Satta della Conservatoria delle Coste, “la messa in sicurezza della fascia costiera e la valorizzazione del patrimonio. A febbraio partiremo coi lavori della Torre del Prezzemolo e della Torre del Poetto e presto incamereremo il fortino di Sant’Ignazio. Decideremo con il Comune i termini per la valorizzazione delle strutture”.
Zedda ha anche annunciato la riqualificazione della strada che va dall’hotel Calamosca al locale notturno La Paillote: 500 mila euro per la nuova pavimentazione, l’illuminazione e muretti in legno e, ma solo se dovessero avanzare dei fondi, un punto di sosta panoramico. Il progetto potrebbe incontrare qualche resistenza da parte delle associazioni ecologiste che hanno già espresso contrarietà alla “banalizzazione del sito”.