Il duello politico
di
Jacopo Norfo
|
Domenica 02 Dicembre 2012 | 18:50
Scontro aperto sull'Arena spettacoli di Sant'Elia e sul cemento a Cagliari. Centrosinistra, centrodestra e operatori dello spettacolo al duello su Facebook dopo un'estate di polemiche e il successivo smantellamento dell'arena spettacoli.In particolare va in scena il litigio tra il presidente della commissione Urbanistica Andrea Scano e Alessio Mereu, consigliere dei Riformatori. Ma ad ad accendere la miccia ci pensa Andrea Caldart, operatore culturale che dice: "Io certe considerazioni le avevo fatte direttamente nella confernza di Aprile 2012 alla presenza degli assessori Marras e Puggioni e dell'ing. Mario Mossa, dai quali mi sono sentito rispondere: "il comune siamo noi e facciamo ciò che vogliamo!!!" mentre dai colleghi mi sono sentito dire: vattene te e il tuo Teatro del Mare!!! questa è Cagliari!!! 300 posti di lavoro in meno e un comparto defunto!!! grazie all'incapacità amministrativa di tutti, nessuno escluso... continuamo così, o iniziamo ad unirci veramente per ridare smalto e sviluppo a questa città?". Risponde Andrea Scano del Pd: "Non conosco il dettaglio della autorizzazione paesaggistica rispetto all'Arena di Sant'Elia. Io sono per il rispetto delle leggi, e vorrei però anche dagli altri un briciolo di coerenza. Così non capisco perché chi denuncia questa presunta mancanza di autorizzazione per uno spiazzo di cemento (dove prima c'era uno spiazzo), non si sia mai lamentato per la presenza invasiva e massiccia della legnaia all'Anfiteatro (SENZA AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA, POICHE' SCADUTA). E così non capisco perché gli stessi Riformatori stiano difendendo l'indifendibile realizzazione non di uno sterrato trasformato in spiazzo cementato, ma di un PALAZZO piuttosto imponente come quello realizzato in via Gallinara. Naturalmente, senza autorizzazioni paesaggistiche. Tutto ciò, se ci si ragiona serenamente e lucidamente, mostra in maniera chiara come, strumentalmente, certe persone cercano solo di portare acqua al proprio mulino".E a quel punto ecco che interviene il suo predecessore alla guida della commissione Urbanistica, Massimiliano Tavolacci che afferma: "Andrea, citare quel caso è veramente uno scivolone che un presidente di commissione urbanistica comunale non si può permettere. Leggiti le carte prima di dire certe cose. Controlla chi le ha firmate. Poi puoi anche scrivere...". Ea quelpunto ecco anche Alessio Mereu dei Riformatori: "Caro Andrea, quando non si hanno argomenti sostenibili è meglio tacere. Paragonare l'Arena Concerti al palazzo di via Gallinara , che è stato edificato a seguito di una concessione edilizia rilasciata dal Comune di Cagliari, e che oggi si vorrebbe demolire dopo essere stato costruito e quasi totalmente venduto a privati cittadini che si sono accollati un mutuo, è l'ennesima dimostrazione che il ruolo di Presidente della Commissione Urbanistica ti sta stretto. Se poi il paragone è fatto da un ambientalista quale tu ritieni di essere, resto sconcertato e confuso. Spero che queste tue esternazioni non giungano per tempo agli elettori del centrosinistra che oggi si recano alle urne.....". Lo scontro sembra destinato a proseguire.