Tra candidati al Teatro Lirico anche Lelio Lecis, Mauro Meli e l’assessore alla Cultura della Provincia Francesco Siciliano. Allarme dei sindacati che chiedono una soluzione: “Ci sono scadenze ormai improcrastinabili e pericolosamente vicine”
Autore: Ennio Neri,
ennio.neri@cagliaripad.it
Marcella Crivellenti e Massimo Zedda
Nomi illustri del panorama della lirica nazionale e internazionale. Tutti scartati dal sindaco Massimo Zedda che per la poltrona a Sovrintendente al Lirico ha scelto Marcella Crivellenti. Invisa ai lavoratori del Teatro, a mezzo cda, alla Regione (che ha coperto il debito del Teatro) e sulla quale ora anche il Ministero chiede lumi, in merito alla nomina.
Zedda ha archiviato i curricula pervenuti in via Sant’Alenixedda (ha spiegato al cda che la manifestazione di interesse era stata indetta “a scopo esplorativo e quindi non vincolante per il Teatro”). E ha ritenuto di poter prendere in considerazione la domanda presentata dalla Crivellenti che, “seppure al di fuori della procedura” ha presentato la propria candidatura a Sovrintendente.
La Crivellenti gode della fiducia del sindaco che garantisce per l’affidabilità e assicura coerenza con “gli indirizzi programmatici e gestionali che il Cda si è dato per migliorare e sviluppare l’attività della Fondazione del Teatro”. Nei verbali del cda del 1° ottobre c’è anche un passaggio-chiave: Zedda fa presente tra “di aver condiviso anche con il Ministero le caratteristiche del profilo più adeguato a svolgere il ruolo di Soprintendente”.
Ma questo sembra contraddire quanto si legge nella lettera spedita dal segretario generale del Ministero Salvatore Nastasi al sindaco cagliaritano. “Solo a mezzo stampa”, si legge nella missiva datata 16 ottobre 2012, “si è appreso che codesta Fondazione avrebbe proceduto alla individuazione del nuovo incaricato” e parla di richieste di accesso agli atti pervenute al Ministero sulla nomina della Crivellenti e invita “nel termine di 5 giorni dal ricevimento della presente, a trasmettere anche alla scrivente Direzione gli atti in questione e, in particolare, i curricula dei candidati”. Non solo. Ricorda al sindaco che la Fondazione cagliaritana “ è stata...inviata – senza esito – a fornire elementi chiarificatori in ordine alla risoluzione del contratto con il precedente incaricato”.
Durissima la reazione dei sindacati: “Si evince quindi che i principi di trasparenza e di buona amministrazione a cui il Presidente e rappresentante legale della Fondazione dovrebbe per buona regola e ruolo attenersi, non sono stati garantiti”, attaccano le Rsu, “sia nella nomina del nuovo Sovrintendente, sia nella risoluzione del rapporto con il precedente. Non è più possibile”, aggiungono, “per la salvaguardia del futuro della Fondazione e dei suoi Lavoratori, accettare affermazioni come “la nomina è perfetta”, che per “una questione di stile”, a quasi due mesi di distanza dal CdA del 1° Ottobre 2012, non vede di fatto a capo del Teatro un Sovrintendente nominato secondo le corrette procedure, ad occuparsi di scadenze ormai improcrastinabili e pericolosamente vicine.”
Nel suo blog il tenore Gianluca Floris ricorda la scadenza inderogabile (“oltre la quale non si può andare”) del 31 dicembre 2012 per depositare al Mibac la programmazione 2013 e soprattutto il bilancio preventivo. “Senza questo deposito”, aggiunge, “niente FUS, niente 8 milioni e mezzo di euro e chiusura del Teatro della nostra città”) e invita Zedda a pubblicare le carte della nomina delle Crivellenti perché “solo la trasparenza può consentire al sindaco di uscire a testa alta da questa situazione ormai gravissima”.
Per il successore di Gennaro di Benedetto il presidente della Fondazione Teatro Lirico aveva pubblicato un bando: 44 i partecipanti. Tutti i nomi (assieme alla lettera comparsa anche su L’Unione Sarda) sono pubblicati nel blog del giornalista Vito Biolchini (http://vitobiolchini.wordpress.com/2012/11/27/teatro-lirico-la-lista-di-robin-ecco-i-nomi-di-tutti-i-candidati-e-lo-strano-caso-della-lettera-del-ministero-a-zedda/).
Ci sono professionisti che hanno lasciato un buon ricordo nei Teatri dove hanno operato come Marcello Lippi, direttore artistico della Fondazione Teatro Verdi di Pisa, Simone Brunetti ex direttore artisitco del Teatro di Fano, Giandomenico Vaccari ex Sovrintendente del Petruzzelli di Bari e Angela Spocci, ex commissario in via Sant’Alenixedda nei primi anni novanta.
Pi ci sono quelli invisi al sindacato come l’ex Sovrintendente Mauro Meli o Marco Tutino. C’è Umberto Fanni, qualche mese fa indicato come possibile direttore artistico proprio al Lirico cagliaritano e la giovane organizzatrice Luisa Sclocchis, laurea e master e esperienza nell'organizzazione e pianificazione di eventi musicali e Luca Canonici il tenore che si esibì a Sanremo con Emanuele Filiberto di Savoia e Pupo.
Ci sono i nomi dell’assessore alla Cultura della Provincia Francesco Siciliano (secondo molti gradito al Pd in città), Lelio Lecis, direttore della Scuola d’arte drammatica di Cagliari, questi giorni al centro delle polemiche per la nuova destinazione del Piccolo Auditorium di piazza Dettori e l’organizzatrice teatrale Valeria Orani.