Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Lirico, secretati gli atti anche per il Cda

Fonte: La Nuova Sardegna
27 novembre 2012

Inaccessibili i verbali delle ultime due sedute. Il ministero: «Saputo della nomina solo dalla stampa»

.+-CAGLIARI. Ora si scopre che l’accesso agli atti del consiglio di amministrazione del teatro lirico, i famosi verbali del 3 e del 15 ottobre scorso elaborati sul caso Crivellenti, non è stato negato soltanto ai sindacati ma anche al consigliere di amministrazione Gualtiero Cualbu. E’ una situazione ai confini del paradosso: il rappresentante della Regione nell’organo amministrativo non ha potuto ricevere una copia degli atti che lui stesso ha contribuito a formare. Cualbu non l’ha presa bene: incassato l’incredibile «no» ha incaricato un legale di scrivere una nota ultimativa agli uffici del teatro e sembra che la questione possa essere risolta nel corso di questa settimana. Difficile invece prevedere quale sarà la risposta dell’amministrazione alle iniziative annunciate l’altro ieri dalla rappresentanza sindacale interna: si è parlato di un ricorso al Tar, a indicare la strada legale più utile sarà comunque l’avvocato Renato Chiesa, che affianca i sindacalisti in questa vertenza dagli esiti imprevedibili. Dall’ultima seduta del Cda, quella chiusa con l’abbandono dei quattro consiglieri dissidenti, sono passati quaranta giorni ma il sindaco-presidente Massimo Zedda non sembra preoccuparsene. Non ha dato alcuna risposta neppure all’istanza del consigliere Felicetto Contu, che in chiusura della seduta del 15 ottobre ha messo a verbale l’esigenza di convocare in tempi ravvicinatissimi una nuova seduta con un solo punto all’ordine del giorno: l’esame dei curricula arrivati alla Fondazione per scegliere il nuovo sovrintendente. Una richiesta ampiamente condivisa dai sindacati e dall’intero personale artistico, tecnico e amministrativo del teatro, compatto come non mai nel respingere la designazione solitaria dell’ex addetta alla biglietteria Marcella Crivellenti. Un’opposizione così ferma e così estesa da costringere Zedda a una strategia difensiva: da una parte il sindaco continua a ripetere che la nomina della Crivellenti è valida, dall’altra non fa nulla perché diventi operativa. Basterebbe un passo: la firma del contratto. Solo che i termini contrattuali del rapporto, non sono stati neppure discussi in consiglio di amministrazione.

Intanto in una nota diffusa ieri sera i sindacati si mostrano sorpresi dal contenuto di una lettera firmata dal sottosegretario ai Beni culturali Salvo Nastasi dove si comunica che «il ministero ha appreso la notizia della nomina della Crivellenti soltanto a mezzo stampa». Il che smentisce - osserva la Rsu - il sindaco Zedda, che ha più volte parlato di una nomina «perfetta e condivisa col ministero». (m.l)