Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Gli sconti di novembre non accendono il centro

Fonte: L'Unione Sarda
26 novembre 2012


Pochi affari, partenza deludente. Ma oggi sarà ancora “Shopping day”


Partenza deludente per il piccolo assaggio dei saldi invernali, il venti per cento di sconto nelle vie dello shopping cittadino non rilancia la stagione nera del commercio. L'esordio della due giorni al ribasso è in grigio: non soddisfa i commercianti né cattura i cagliaritani. Al civico 24 di via Garibaldi c'è Cannata calzature, Rita Cannata, figlia del titolare è alla cassa, il negozio è vuoto. «È andata male. La scarpa quest'anno non va». Pochi metri più avanti il bilancio è ugualmente negativo: uno scontrino di mattina, due di sera, per Isabella Sessa, titolare di Anteprima Moda. «Crisi a parte, è un periodo sbagliato. All'inizio di stagione forse avrebbe avuto senso, a un mese dai saldi no». E a peggiorare le cose ci si mette la concorrenza sleale: «Alcuni commercianti già da un mese fanno il 30 per cento, qualcuno 50, altri addirittura il 70».
Poca gente in centro e buste in mano ancora meno. «Serve a poco, manca lo stimolo all'acquisto. È andata come tutti gli altri giorni», racconta Andrea Bertola, titolare dell'omonimo negozio di via Garibaldi. «Un flop totale», per Valeria Ledda, responsabile di Fiorella Rubino, in piazza Costituzione. Da Oltre, in via Manno 32, l'istantanea è identica. Va meglio da Diesel Store. Stefano Camba, dipendente: «Abbiamo lavorato bene tutto il giorno». Sconti in grigio nel Corso. Gli affari hanno girato male da Alfonso Bifulco, titolare di Bifulco calzature.
Bilancio soddisfacente per Tina Frau, titolare di Cassiopea, accessori e pelletteria. Esce dal coro Arianna Chic, in via Garibaldi, 8. «Ho venduto molto», la titolare Arianna Atzeni è soddisfatta. «Al centro non serve il venti per cento di sconto per rinascere», secondo Lello Cassesse, titolare di Louise abbigliamento. (sa.ma.)