di Maurizio Bistrusso| Domenica 25 Novembre 2012 | 20:05

Ultima domenica di novembre con le vie dello shopping affollate da potenziali clienti e da semplici curiosi che hanno deciso di fare una passeggiata tra i negozi in centro in attesa della tanto agognata tredicesima. Per chi aveva deciso di anticipare gli acquisti natalizi la sorpresa è stata grande quando ha trovato il 50 per cento delle attività commerciali con le serrande abbassate, bar compresi, e quindi ha dovuto rinunciare agli acquisti dei primi regali. Nei locali che hanno deciso di sfidare la crisi si è registrato un discreto volume d'affari. Ancora una volta ha avuto ragione chi ha aperto e ha continuato ad effettuare lo sconto del 20 per cento sui prodotti in vendita proseguendo lo Shopping day  promosso dal comune e dalla Confesercenti venerdì e sabato scorso. In via Manno e in via Garibaldi la gente ha preso letteralmente d'assalto alcuni dei negozi storici cagliaritani. Tra i prodotti più gettonati, in cima ai desideri dei clienti, risultano sempre l'abbigliamento , le scarpe e i gioielli ma c'è comunque chi cerca i negozi che anticipano gli sconti con le più svariate motivazioni. "Abbiamo lavorato discretamente - spiega Giorgia Sanna, titolare della Casa dello Sport- ma non è un bel momento per nessuno. Chi ha deciso di non aprire lo ha fatto per contenere le spese in attesa del periodo natalizio. Noi abbiamo mantenute gli sconti previsti per lo shopping day e la clientela ha gradito. La crisi non guarda in faccia nessuno". Unico neo l'impossibilità di poter prendere un caffè. Tutti i bar e i locali presenti nelle vie commerciali più trafficate del centro hanno deciso di tenere abbassate le saracinesche. Nella foto, via Manno semivuota.