Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Premio Parodi, in finale il trionfo di Elsa Martin

Fonte: L'Unione Sarda
26 novembre 2012


Ieri sera a Cagliari la chiusura: grande successo


Il ricordo commosso di Andrea Parodi nelle note delle sue canzoni. Un premio per ricordare l'indimenticato musicista di Porto Torres: la serata conclusiva dell'Auditorium di piazzetta Dettori a Cagliari ha premiato l'originalità di Elsa Martin, prima anche per la critica e la musica. Il miglior testo è risultato quello di Erica Boschero, mentre i riconoscimenti per l'arrangiamento e l'interpretazione sono andati a Simona Colonna.
EVENTO MAGICO Quinta edizione e tanti ricordi nella musica dell'artista dei Tazenda, poesie e parole che si sono mischiate alla magia regalata dall'evento, racchiuso tra gli applausi di una platea ricca e appassionata. Dopo le date al Fbi di Quartu, gli artisti in gara si sono esibiti anche nel teatro cagliaritano davanti ai giurati. Il festival si è avvalso della direzione artistica di Elena Ledda e della presentazione di Carlo Massarini. A farla da padrone la world music, genere che in Italia può vantare solo questa rassegna. Musica di qualità e spessore artistico che avrebbe fatto felice Parodi. Una grande foto di Andrea dietro il palco, posti occupati in ogni ordine di posto, esibizioni e artisti in gara.
LA GARA La partenza è per il gruppo degli Wafecome, con Wish i Could. A seguire Perry Frank e Elsa Martin. Dialetti e musiche raffinate che si mischiano prima della performance di Lino Cannavacciuolo. Poi spazio alla giapponese Shinobu Kikuchi, gran voce e curiose mescolanze. Tra gli ospiti anche i vincitori dell'edizione 2011, gli Elva Lutza, dei quali è stato proiettato un videoclip, girato da Gianfranco Cabiddu, e Luigi Lai, al quale è stato consegnato il premio Albo d'oro. Cannavacciuolo lascia il segno con il suo violino e due brani (suonati insieme a Tommy De Paola), uno dei quali di Parodi. Musica e intimità, ma anche tratti appassionati e trascinanti.
A seguire gli altri finalisti, Bembekiri e Simone Bresciutti, poco prima dell'esibizione di Boi Akih. Dal Veneto è arrivata Erica Boschero, con “Ada” ha riportato note e tematiche dialettali dell'est italiano, poi il live di Lame a foglia d'oltremare (“George Gray”). A chiudere Simona Colonna e Terre Miste, questi ultimi con una splendida ninna ninna in bergamasco. La verve di Enzo Avitabile è arrivata in chiusura, in duo e con una jam insieme ad altri artisti. Radici italiani e napoletane, ma anche jazz, rock e tradizione.
Federico Fonnesu