Si vota dalle 8 alle 20. Sono circa 400 i seggi predisposti nell'Isola, a copertura della totalità dei 377 comuni, sarà possibile registrarsi anche domenica durante l’apertura dei seggi

Dopo i duelli tv, gli incontri nel territorio e i piccoli e grandi veleni  le primarie del centrosinistra sono arrivate alla prova finale. Si vota anche in Sardegna dove la partecipazione al voto di domenica 25 dovrebbe superare, secondo le stime, gli 80.000 elettori. Il coordinamento regionale guida l’organizzazione, strutturata in coordinamenti provinciali.

Sono circa 400 i seggi predisposti nell'Isola, a copertura di tutti i 377 comuni; saranno oltre 450 gli uffici elettorali affiancati ai seggi per abbreviare i tempi di iscrizione. Secondo le prime stime, non ancora ufficiali, dopo le operazioni di preiscrizione concluse alle ore 12 del 24 novembre, in Sardegna si dovrebbe arrivare alla cifra di 30mila cittadini iscritti all'albo. I seggi resteranno aperti nella giornata di domenica dalle 8 alle 20 e si potrà votare, previa iscrizione (con il contributo di 2 euro), esibendo al seggio la propria carta d'identità e il certificato elettorale.

I seggi e gli uffici elettorali coinvolgeranno un esercito di oltre 2.500 volontari del Pd. La Sardegna sarà anche parte del progetto nazionale di exit poll gestito da alcune Università, tra cui quella di Cagliari con il professor Fulvio Venturino. I seggi rimarranno aperti tutto il giorno dalle ore 08.00 alle ore 20.00 Sarà comunque possibile registrarsi anche domenica durante l’apertura dei seggi.