Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

La festa nelle piazze è dedicata ai bombardamenti del 1943

Fonte: La Nuova Sardegna
23 novembre 2012

.capodanno
 

CAGLIARI. Nel 1943 le bombe su Cagliari: allarmi, paura, corsa ai rifugi. E ancora distruzione e morti. Con l'arrivo del 2013 saranno settant'anni da quei giorni in cui il capoluogo conobbe da molto...

CAGLIARI. Nel 1943 le bombe su Cagliari: allarmi, paura, corsa ai rifugi. E ancora distruzione e morti. Con l'arrivo del 2013 saranno settant'anni da quei giorni in cui il capoluogo conobbe da molto vicino la seconda guerra mondiale.

Proprio in occasione dell'anniversario il Comune ha deciso che i festeggiamenti del Capodanno saranno dedicati a una sorta di viaggio nei decenni che ci separano da quel periodo. Un percorso soprattutto musicale che si snoderà attraverso le piazze principali del centro storico: Piazza Carlo Alberto, Bastione Santa Croce, Bastione San Remy, Piazza Savoia, Piazza Yenne, con una tappa che include anche Pirri. La serata avrà inizio alle 21.30 del 31 dicembre 2012 e si terranno, contemporaneamente in ogni piazza, gli eventi musicali a partire dalle 22.30 con una programmazione di almeno tre ore consecutive. Ieri il Comune ha pubblicato l'invito a presentare progetti, sempre tenendo presenti le indicazioni dell'amministrazione, entro il 4 dicembre. Anche se l'avviso- si legge nel sito del Municipio- non vincola in alcun modo il Comune. Che può valutare di non accogliere alcun progetto o di accoglierlo parzialmente qualora i progetti non siano corrispondenti, anche parzialmente, alle esigenze dell'amministrazione. Oppure qualora non si perfezioni l’iter finalizzato all’assunzione degli impegni di spesa. Niente star o maxi palchi, ormai soltanto un ricordo. Ma concerti e feste per un Capodanno diffuso al centro della città con la possibilità di passeggiare da uno show all'altro. Una festa senza eccessi o ressa sulla falsariga di quella dello scorso anno

Stefano Ambu