ANCI. Raccolta differenziata, intesa per ridurre i trasporti oltre Tirreno
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Lavorare e riciclare nell'Isola la carta ottenuta dalla raccolta differenziata: l'Anci e il Consorzio regionale carta e cartone della Sardegna ci provano. E lo fanno attraverso la firma di un protocollo d'intesa, presentato ieri mattina a Cagliari, che crea i presupposti per una collaborazione tra enti locali e Consorzio. L'obiettivo è non dover più spedire la materia prima oltre Tirreno e riuscire, in questo modo, ad abbattere i costi.
IL PROTOCOLLO Il presidente dell'Anci, Cristiano Erriu, ha definito il protocollo «un progetto importante che avvia un processo di regionalizzazione: ipotesi di un modello applicabile in altri contesti». Salvatore Maffei, vice presidente esecutivo del Consorzio, ha spiegato che «in Sardegna, nel settore della differenziata, c'è stato nel primo trimestre del 2012 un conferimento pro-capite di 37 chili».
L'accordo mira a «evitare che il 90% della carta raccolta vada nella penisola, come succede attualmente», ha evidenziato Maffei: «Spesso la stessa carta viene riacquistata da aziende isolane come materia secondaria per essere lavorata». Il Consorzio servirà a invertire la tendenza e «cercare di lavorare almeno il 40% della materia in Sardegna», ha ipotizzato Maffei. A suggellare l'efficacia dell'intesa c'era anche la presidente del Consorzio, Daniela Barsanti: «Vogliamo sviluppare il comparto della carta in Sardegna», ha dichiarato, «la collaborazione con gli enti locali permetterà di rispettare il principio di prossimità, sancito dalla legge».
I COSTI Riuscire a determinare l'entità del risparmio non è possibile, poiché «gli appalti vengono stipulati in base a diversi fattori», ha sottolineato Umberto Oppus, direttore dell'Anci: ma «col Consorzio sarà possibile stabilire un rapporto diretto per conferire carta e cartone». Sperimentare un nuovo sistema di raccolta è una necessità, visto che «da gennaio 2013 - ha sottolineato Erriu - entrerà in vigore la Tares», la nuova imposta sui tributi: e allora «la virtuosità diventa fondamentale».
La filiera della carta incide molto, soprattutto per i trasporti, nel costo complessivo della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. «I dati del 2010 dicono che il costo totale del servizio, in Sardegna, è di 172 euro a tonnellata: il triplo della Lombardia», ha detto Maffei. «Lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani costa 263 euro a tonnellata, a fronte di una media nazionale di 246». Tra le province storiche, Cagliari ha la quota più alta di Tarsu con una media di 306 euro.
Matteo Sau