Proposta del Pd per bloccare la grande fuga dalla città
CAGLKIARI. L'ultimo censimento aveva parlato chiaro: cinquemila appartamenti sfitti in città e 13 mila residenti in meno da dieci anni a questa parte. Ora il Pd prova a organizzare la contromossa con...
CAGLKIARI. L'ultimo censimento aveva parlato chiaro: cinquemila appartamenti sfitti in città e 13 mila residenti in meno da dieci anni a questa parte. Ora il Pd prova a organizzare la contromossa con Locare, agenzia (lo diventerà dopo un periodo di prova) per combattere il caro affitti e la fuga delle giovani coppie che prima andavano a Quartu, Elmas, Assemini, Quartucciu e Selargius. Ma che ora si spingono sino a Ussana, Uta o Villaspeciosa. La delibera è stata presentata ieri mattina dal gruppo consiliare del Pd: ora passerà in commissione per poi approdare in assemblea per il voto finale. L'obiettivo è di poter meglio concorrere all'utilizzazione dei fondi e poter tempestivamente partecipare ai bandi indetti anche dalla Regione per la presentazione di progetti mirati in tema di housing sociale. E ancora, con riferimento ai circa 5000 appartamenti sfitti che risultano dall'ultimo censimento, Locare potrebbe favorire l'incontro tra proprietari e potenziali locatari. L'area degli interventi potrebbe estendersi alla diretta acquisizione temporanea da parte dell'amministrazione, sulla base di diritti di godimento derivanti da contrattazione con soggetti privati, di immobili ad uso abitativo da ristrutturare. «I cittadini – ha detto Claudio Cugusi, consigliere del Pd e presidente della Commissione Bilancio Patrimonio – vedono la propria situazione ulteriormente aggravata dalla perdurante crisi economica e dalla prolungata stasi nella costruzione di alloggi di edilizia economica popolare, tali da costringerli a ricercare un'abitazione in altri comuni che offrono condizioni più favorevoli e, spesso, a rinunciare al progetto di formare una famiglia». Il capogruppo Pd Davide Carta: «La delibera dell'housing sociale propone di dare contributi alle famiglie e agli imprenditori che non riescono a vendere o ad affittare».(s.a.)