Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Tracciati più sicuri»

Fonte: L'Unione Sarda
20 novembre 2012


VISTE DAI PEDONI. «A volte si rischia di essere investiti»
 

Chi va a piedi chiede di migliorare la segnaletica
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Il ciclista può convivere con il pedone? Le sperimentazioni avviate con successo in altre città dicono di sì. Esistono percorsi riservati alle due categorie “deboli” degli utenti della strada che coesistono senza incidenti e reciproci intralci. Non sono i pedoni a essere ammessi nella pista ma il contrario, sono i marciapiedi a poter essere percorsi dalle due ruote. Una possibilità che a Cagliari non ha trovato ancora attuazione, col risultato che pedoni e ciclisti vivono da separati in casa e quando s'incrociano non è detto che fili tutto liscio.
«Le piste sono una novità importante e positiva», afferma Franca Serra , pensionata che si muove a piedi, «ma bisogna migliorare la sicurezza, specialmente in via Dante. Quando butto l'immondezza rischio di essere investita perché la pista si trova tra il marciapiede e i cassonetti». Di parere diverso Marco Ortu , 55 anni, che quando può fa a meno dell'auto. «Le piste vanno bene», sostiene, «la segnaletica c'è e mi sembra che per evitare incidenti sia sufficiente un po' di attenzione. Il discorso vale per i pedoni e per i ciclisti». Positivo il commento di Chiara Loi , studentessa. «È bello veder sfilare tutte queste persone in sella», sorride, «le bici non creano problemi, i pericoli arrivano dalle macchine che corrono. Se ti viene addosso un ciclista non è come se ti investe un suv». ( p.l. )