Il Comune è pronto ad acquistare un piano del parcheggio Apcoa da riservare agli abitanti
L'esperimento in piazza Palazzo, poi l'estensione a tutto il quartiere
Si partirà da piazza Palazzo, perché «in tutto il resto d'Europa una piazza del genere non sarebbe mai occupata dalle auto», come spiega il presidente della commissione Trasporti Guido Portoghese, e si arriverà «fino alla pedonalizzazione integrale del quartiere». Dopo Marina e Villanova, ora tocca a Castello: l'obiettivo della Giunta è quello di liberare dalle macchine le strade - spesso molto strette e inadatte al traffico - del rione più antico della città.
LA PEDONALIZZAZIONE Castello diventerà una grande isola pedonale: l'intenzione è di «trovare all'interno del quartiere alcune zone dove i parcheggi saranno riservati ai residenti», dice Portoghese, ma sotto questo aspetto l'apporto più grande arriverà dai posti auto dell'Apcoa che il Comune ha intenzione di comprare. Le trattative sono «già in fase avanzata», come spiega l'assessore all'Urbanistica Paolo Frau, e la Giunta conta «di chiudere positivamente e al più presto» l'acquisto di circa 100 parcheggi. Questi saranno divisi tra gli abitanti di Villanova e Castello. Poi in futuro dovrebbero arrivare anche gli oltre 300 posti della struttura di via Cammino nuovo: il progetto dell'amministrazione ha già mosso i primi passi nelle scorse settimane, quando i tecnici del Municipio hanno eseguito i carotaggi vicino alle mura del bastione di Santa Croce.
IL TRAFFICO La zona a traffico limitato di Castello è stata la prima a essere protetta dalle telecamere. I dati raccolti dal Corpo di polizia municipale fotografano le variazioni del traffico dal 2007 - anno in cui vennero attivati i varchi elettronici - a oggi. Solo nei primi sei mesi le sanzioni furono 20.666. Poi i numeri raccontano un calo di multe e dunque di traffico notturno (i divieti scattano alle 24 e terminano alle 9): nei primi dieci mesi 2012 sono stati rilevati 2.465 passaggi «non autorizzati». In tutto, negli ultimi sei anni, le sanzioni sono state 52.205.
IL COMITATO L'amministrazione starà a sentire anche le richieste del neonato comitato di quartiere: «Non siamo contrari a un assetto del genere per Castello, ma vogliamo garanzie», avverte il portavoce Paolo Marongiu. «Nei prossimi mesi raccoglieremo tutte le esigenze degli abitanti, per proporle alla Giunta. La prima richiesta è quella dei servizi. La pedonalizzazione va bene, ma servono parcheggi e collegamenti con mezzi pubblici al resto della città. È un intervento che deve essere portato a termine con gradualità, in modo da poter correggere eventuali errori. Vogliamo trasformare Castello in un quartiere moderno». Qui, dove le telecamere della ztl si sono accese per prime, ora chiedono un'aggiunta: «Servono gli obiettivi elettronici anche nei varchi d'uscita. Altrimenti tutto lo sforzo viene vanificato dai furbetti che entrano nel rione in contromano».
Michele Ruffi
Disagi
Terrapieno,
si fermano
entrambi
gli ascensori
Raggiungere il quartiere di Castello a piedi, dalla parte che si affaccia su Villanova, è sempre più un'impresa. Anche ieri i due ascensori che collegano viale Regina Elena con piazza Palazzo e il bastione di Santa Caterina erano fuori uso.
L'impianto vicino alla vecchia sede de L'Unione Sarda si è fermato per consentire l'intervento dei tecnici della ditta che si occupa della manutenzione. Ma lo stop, inizialmente previsto solo per la mattina, si è prolungato per tutta la giornata.
Fermo anche l'elevatore della Passeggiata coperta, dove l'impresa che sta realizzando una nuova area verde, ieri mattina stava potando le chiome degli alberi. Guasti improvvisi e atti di vandalismo hanno scandito spesso la storia degli ascensori del Terrapieno.
Dallo scorso agosto la manutenzione degli impianti è stata affidata alla ditta Kone.