Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Scontro totale sul Sovrintendente

Fonte: L'Unione Sarda
6 novembre 2012


LIRICO. I sindacati: Zedda scelga tra chi ha presentato i curricula
 

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Continua il braccio di ferro sul futuro del Lirico. Ieri le “”Rappresentanze sindacali unitarie” del Teatro hanno risposto a stretto giro di posta a Massimo Zedda, che sabato ha ribadito la sua intenzione di insediare il sovrintendente Marcella Crivellenti, anche senza una ulteriore ratifica del consiglio di amministrazione. Le Rsu chiedono «al presidente della fondazione di convocare urgentemente il cda per la valutazione dei curricula pervenuti in seguito al bando della manifestazione di interesse, procedura scelta dallo stesso cda per l'individuazione del sovrintendente». Dunque la contrapposizione frontale va avanti. Secondo Zedda, «magari ora arriverà una lettera con l'accettazione della nomina, invece che il passaggio nel consiglio d'amministrazione. Si può fare anche così. Non c'è bisogno di ratifiche, né di una seconda votazione». Invece una parte dei consiglieri e tutti i sindacati la pensano esattamente al contrario.
LA PROCEDURA Il problema nasce dalla procedura seguita per arrivare alla nomina. Nella seduta del primo ottobre il cda esaminò il curriculum di Marcella Crivellenti ma non quello degli altri candidati che avevano risposto alla manifestazione d'interesse di giugno (oltre trenta), e poi votò la «fiducia» al sindaco e alla sua scelta. Il problema è che del resoconto di quella seduta esistono più versioni ed è per questo che due settimane dopo i consiglieri Felicetto Contu, Gualtiero Cualbu, Maurizio Porcelli e Oscar Serci abbandonarono la seconda seduta, facendo saltare la ratifica. «Dal 15 ottobre, data nella quale la maggioranza dei consiglieri ha bloccato la nomina del sovrintendente», prosegue la Rsu, «nulla è successo e la Fondazione risulta ostaggio di questo pericoloso arresto».
I NODI Al di là delle diverse posizioni, la poltrona di sovrintendente è ancora vuota, mentre incombono le prime scadenze. Come quella per la presentazione del cartellone lirico-sinfonico per il 2013, necessaria per redigere il bilancio di previsione entro fine anno, da mandare al Ministero della cultura perché attribuisca la quota del Fondo unico dello spettacolo al Lirico. Un altro motivo che fa esprimere «forte preoccupazione» alle Rsu.
Mario Gottardi