Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Gestione unitaria delle saline e dello stagno di Molentargius»

Fonte: La Nuova Sardegna
3 novembre 2008

SABATO, 01 NOVEMBRE 2008
Pagina 1 - Cagliari

La richiesta dal convegno sull’industria del sale

CAGLIARI. «La ripresa della produzione delle saline è indispensabile per il corretto funzionamento del sistema umido di Molentargius», è stato ribadito l’altro ieri durante il simpsio promosso dall’Associzione per il parco e dal Consorzio di gestione dello stesso parco.
Durante il simposio si è detto che «le saline possono rappresentare un notevole beneficio per la protezione e la preservazione delle zone umide, specie per quanto concerne l’avifauna (fenicotteri, avocette e altre specie di uccelli acquatici coloniali)». Le acque delle saline, sono peraltro ricche di piccoli animali (molluschi, crostacei, vermi, ecc. ecc.) che rappresentano eccellenti risorse alimentari per gli uccelli acquatici. Ma è capitato anche che «nell’area mediterranea, molte saline sino state sacrificate in favore di attività commerciali, quali alberghi, centri commerciali, villaggi turistici, che richiedono quantità di energia molto superiori alle saline».
Mentre «quando le saline diventano aree protette» rappresentano «un freno a un improprio sviluppo edilizio». Da qui la richesta di una gestione biologica delle saline perchè questo «rende più agevole il loro utilizzo anche per altri scopi, quali la conservazione della biodiversità, la ricerca scientifica pura e applicata, la formazione professionale, la fruizione turistica ecocompatibile, la valorizzazione degli aspetti storici e culturali associati alla produzione del sale». Ma per far sì che «un simile molteplice utilizzo possa essere messo in atto, diviene indispensabile una gestione» unitaria «della salina e delle aree contigue».