Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Il Comune deve abbandonare Equitalia»

Fonte: La Nuova Sardegna
5 novembre 2012



La protesta di Marisa Depau (Sel) che contesta la proroga sino a giugno decisa dalla Giunta




CAGLIARI «Il contratto di Equitalia scade a dicembre, ma la giunta comunale ha deciso di prorogarlo sino a giugno: secondo me si tratta di un grosso errore», lamenta Marisa Depau, consigliera municipale Sel. Dopo l’ultima approvazione del Parlamento, i Comuni possono decidere di affidare la riscossione delle imposte locali ad altre società (al di là di Equitalia) o farlo in proprio. «Io ho presentato da tempo un ordine del giorno - continua Depau - che chiede che si esca da quella che una situazione da considero un’usura di Stato. Mentre l’amministrazione ha rinnovato sino a giugno l’affidamento a Equitalia». Secondo la consigliera Sel «non è possibile che in una situazione sociale come quella che conosciamo si sopporti una cosa simile. In città vi sono almeno quattromila cartelle esattoriali mandate ad altrettante famiglie per lo più indigenti. E di queste cartelle circa duemila riguardano arretrati negli affitti delle case di edilizia pubblica. Ma nella maggior parte dei casi si tratta di famiglie con grosse difficoltà economiche». Nonostante questo «gli viene chiesto di pagare arretrati, nei casi degli affitti - anche di ventimila euro». La situazione è poi particolarmente critica anche per le attività economiche. Più di una volta Roberto Bolognese, responsabile della Confesercenti della provincia di Cagliari, ha lamentato la situazione da «cappio» che viene legato al collo degli operatori economici. Infatti a questi ultimi, se da un lato gli si chiede di pagare tutto, dall’altro si tratta spesso di creditori degli enti pubblici che, invece, non saldano i debiti. (r.p.)