Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Scontro tra Autorità portuale e Comune

Fonte: La Nuova Sardegna
5 novembre 2012

PIANO DEL LITORALE»LA POLEMICA

Massidda: «Il Municipio ha inglobato arbitrariamente parecchie aree che dipendono da noi». Frau: «Solo fraintendimenti»

 di Stefano Ambu

CAGLIARI

Spiaggia piena di dune con i baretti spostati qualche metro avanti per dare modo alle montagne di sabbia di ricomporsi come ai tempi del tram. E si partirà - assicura il Comune - proprio dalla duna cresciuta davanti all'ospedale Marino e da un'altra più piccola nata tra la quarta e la quinta fermata. Tutto questo per il Poetto. Ma Giorgino? Beppe Grillo, quando era andato a Quartucciu, dal palco lo aveva scherzosamente ribattezzato Ginetto. Ma, al momento, sembra ci sia poco da ridere: «Felice - spiega il presidente dell'Authority Piergiorgio Massidda - per il Pul. Da presidente dell’Autorità portuale però mi sento stupito e amareggiato. Il documento si contraddistingue per un grossolano errore tecnico-amministrativo, inglobando tra le pertinenze del Comune parecchie aree che sono amministrate dall’Autorità portuale per conto dello Stato e non ricadono quindi tra quelle comunali». Sì, si parla di Giorgino. Il Comune - e lo ha fatto ieri mattina con l'assessore Urbanistica Paolo Frau- chiarisce subito la situazione. «Semplici fraintendimenti - ha detto - nessuno vuole interferire nelle aree non di nostra competenza. Ma il Pul è uno strumento di pianificazione generale dei litorali: è chiaro che quando si entrerà poi nel dettaglio e nell'applicazione è scontato tenere presente la titolarità di quegli spazi. Nessuna polemica, con l'Autorità portuale c'è un rapporto di grande collaborazione». L'Authority? «È come se un condomino volesse decidere il mobilio - spiega Massidda - la disposizione e la destinazione delle stanze del suo vicino di casa, magari senza neanche avvisarlo». Ma poi l'apertura: «Sono sicuro - continua - che questo errore verrà corretto visti anche i rapporti di reciproca stima e rispetto che stanno facendo ottenere risultati importanti alle nostre istituzioni». Polemiche a parte, per il Comune: «Finalmente la città - ha detto Zedda - potrà dotarsi di regole certe che consentiranno di poter effettuare investimenti per il futuro». Un Piano che si combina con il progetto del Lungomare: «Sono state aperte le buste proprio in questi giorni - ha annunciato Zedda - in linea di principio pensiamo che vadano valorizzati il mare, la spiaggia, i promontori. E abbiamo in mente una passeggiata senza orpelli e appesantimenti». Per quanto riguarda il Pul Frau ha sottolineato il fatto che la spiaggia al settanta per cento sarà libera: «Le vetrate trasparenti - ha detto Frau - consentiranno un uso annuale e non solo balneare dei baretti che continueranno il servizio di pasti veloci così come è sempre successo in passato». Un Poetto per il futuro: «Un dovere degli amministratori - ha detto Andrea Scano, presidente commissione Urbanistica - pensare al presente, ma anche a chi adesso ha sei-sette mesi».