Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Grosso errore a Giorgino»

Fonte: L'Unione Sarda
5 novembre 2012


Piergiorgio Massidda si scaglia contro il progetto urbanistico del Comune
 

L'Autorità portuale contro il Pul: «Decide in casa nostra»
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«È come se i miei vicini di pianerottolo decidessero quali mobili devo comprare per casa mia». Piergiorgio Massidda, uno che solitamente non ama i giri di parole, usa una metafora per muovere la prima critica ufficiale al Piano di utilizzo dei litorali. Che prevede, tra le altre cose, quattro chioschetti e altrettante concessioni demaniali a Giorgino, su terreni dell'Autorità portuale di cui è presidente. Si tratta, per Massidda, di un «grossolano errore tecnico-amministrativo» perché il Pul «ingloba tra le pertinenze del Comune parecchie aree che sono amministrate dall'Autorità Portuale per conto dello Stato e non ricadono quindi tra quelle comunali».
Secondo l'ex senatore del Pdl «da un lato il piano afferma coerentemente che queste aree sono di competenza esclusiva dello Stato, e quindi gestite dalle istituzioni preposte, per poi contraddirsi incomprensibilmente nelle conclusioni». Massidda registra inoltre che «in questa maniera si stravolgerebbe il Piano regolatore portuale, la cui gestazione è durata anni ed è stato approvato dalla stessa amministrazione comunale.
«Non si può», tornando alla metafora, «decidere il mobilio, la disposizione e la destinazione delle stanze del tuo vicino di casa senza neanche avvisarlo. Sono sicuro», conclude il presidente dell'Autorità portuale, «che questo errore verrà corretto visti anche i rapporti di reciproca stima e rispetto, che durante lo scorso anno hanno dato frutti importantissimi e segnato un nuovo modo di intendere i rapporti tra le nostre istituzioni». Un esempio? La passeggiata in viale Colombo (area dell'Authority) su cui il Comune ha realizzato i nuovi chioschi per i ricciai. ( m.r. )