Il caso
 

La certezza è che verranno smontati, perché il Piano di utilizzo dei litorali prevede misure decisamente più grandi per i chioschi e una diversa distribuzione degli spazi. L'unica variabile è il tempo: ancora non si sa quando i baretti costruiti la scorsa primavera verranno eliminati dal panorama del Poetto. Dal primo novembre le autorizzazioni edilizie sono scadute. E nonostante le richieste di proroga, già presentate dai gestori, il Comune ha le mani legate: il Piano di utilizzo dei litorali non è ancora in vigore, dunque qualsiasi struttura deve essere smontata alla fine di ottobre. Sarebbero pronti nuovi esposti alla Procura, visto che adesso, a rigor di regolamento, i baretti sono abusivi. «I chioschi hanno un'autorizzazione stagionale perché non c'era il Pul. Cosa potrebbe succedere? Si potrebbe smontarli per alcuni mesi e rimontarli a marzo. Sembra una follia, ma l'assenza di regole ha determinato questo», spiega il sindaco Zedda. Se dovesse arrivare un intervento della Procura o un'ordinanza di demolizione, poi c'è la possibilità «del ricorso al Tar», come ricorda lo stesso Zedda: in questo caso i tempi si allungherebbero fino alla stagione 2013. ( m.r. )