Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via Manzoni, chiusa l'area verde

Fonte: L'Unione Sarda
31 ottobre 2012


I residenti sono rimasti senza piazza e protestano: «Nessuno ci ha dato una spiegazione ufficiale»

La decisione dopo i danneggiamenti estivi che hanno rovinato gli arredi
È chiusa da un mese, a San Benedetto, l'area verde realizzata solo pochi anni fa dal Comune sopra il parcheggio multipiano di via Manzoni. Il giardino è stato sigillato in seguito agli atti vandalici che si sono succeduti nel corso dell'estate. A farne le spese non solo gli arredi, a cominciare dai lampioni e dalle panchine, ma anche il prato, trasformato in pattumiera con decine di bottiglie di birra conficcate nel terreno. I residenti sono rimasti senza piazza e non certo per colpa loro. Le lamentele fioccano e riguardano anche la viabilità pedonale. A seguito della chiusura, infatti, il passaggio è off-limits, con il risultato che gli abitanti di via Carducci devono allungare (di molto) il percorso ideale per recarsi a piedi al mercato e poi fare rientro a casa. Non è tutto. Nonostante i cancelli siano sbarrati, l'impianto di illuminazione (i cui pali risultano smossi per l'azione scellerata dei vandali) continua a restare acceso. Un inutile spreco che suscita indignazione. Sul caso si registra una dura presa di posizione da parte di Giovanni Demontis, coordinatore del circolo del Pd intitolato alla memoria di “Enrico Berlinguer”, con sede nella vicina via Leopardi. «Il giardino è chiuso da tempo senza che nessuno ci abbia ancora fornito una spiegazione ufficiale», si lamenta, «i disagi sono pesanti, per cui ci auguriamo che il problema sia risolto quanto prima».
A San Benedetto c'è anche un altro argomento che tiene banco. «Il seggio elettorale di via Caboni è troppo distante», spiega Demontis, «vogliamo ritornare a votare nella scuola Riva che a settembre ha finalmente riaperto i battenti». Gli abitanti delle vie Satta, Alagon, Pitzolo, Cervi e altre lanciano anche un accorato appello al Comune. La sezione elettorale a cui fanno capo è la 402, la cui sede naturale è sempre stata l'ex scuola Riva. I disagi sono incominciati nel 2005, quando nell'edificio di piazza Garibaldi partirono i lavori di ristrutturazione. La sezione venne trasferita nella scuola di via Caboni per le Comunali del 2006, al Dettori per le regionali del 2009 e poi nuovamente in via Caboni, lontano dalla zona di residenza degli elettori. Inevitabili le proteste.
Nell'80% dei casi si tratta di over 60 che considerano arrivare fino a via Caboni un problema serio.
Paolo Loche