COMUNE





CAGLIARI Imu dallo 0,5 allo 0,45 per cento per la prima casa e riduzioni per le abitazioni date in comodato d’uso, ad esempio ai figli. Lo aveva anticipato nei giorni scorsi il sindaco Massimo Zedda e la conferma è arrivata ieri pomeriggio in Giunta su proposta dell’assessore al Bilancio Gabor Pinna. Le aliquote ridotte consentiranno ai cagliaritani di risparmiare 2,3 milioni di euro. Ma ci potrebbe essere, più avanti, un ulteriore abbassamento sino alla percentuale minima dello 0,4 per cento. Ma per questo sarà necessario compiere da parte del Comune (nella foto) altre verifiche alla fine dell’anno, in occasione del bilancio di previsione. Ci sono altri sconti nel provvedimento varato ieri dalla Giunta: passa dallo 0,86 allo 0,76 per cento l’aliquota per le seconde abitazioni date in comodato d’uso gratuito ai parenti entro il primo grado in linea retta. Un ulteriore sgravio rispetto al regolamento Imu votato a maggio. Le condizioni sono che il contratto sia regolarmente registrato e che il beneficiario vi dimori abitualmente e vi abbia la propria residenza anagrafica. Ancora tutto fermo, invece, per gli sgravi sulle abitazioni in locazione con affitti a canone concordato: serve, ha spiegato l’assessore Pinna, una ricognizione più precisa sull’effettivo numero delle case che potrebbero essere coinvolte. Tre i fattori che hanno consentito l’ondata di decurtazioni: la pulizia del bilancio con l’eliminazione di tutte le spese considerate superflue; il fatto che la Regione non ha intaccato il Fondo Unico per gli enti locali; e l’effettivo riconoscimento delle previsioni del Comune sul gettito effettuato nei mesi scorsi.