L'opinione
 

Giuseppe Deiana
Nonostante non abbia barba bianca come quella di Babbo Natale, Massimo Zedda ha pensato bene di preparare un bel regalo da sistemare sotto l'albero dei cagliaritani. I contribuenti che possiedono una casa di residenza in città, infatti, il 17 dicembre (quando scadrà l'ultima rata) potranno usufruire di uno sconto, grazie alla riduzione dell'aliquota Imu sulle prime case decisa dalla Giunta.
Una piccola riduzione che però, in un momento di crisi economica forte e di grande timore per il futuro, rappresenta più di una boccata d'ossigeno. Anche perché quel piccolo gruzzoletto che si risparmierà a dicembre potrà essere rimesso in circolo: non andrà allo Stato sotto forma di Imu, ma potrebbe finire nelle casse pubbliche, almeno parzialmente, alla voce “Iva”, stimolando però i consumi di fine anno. Si può vedere il bicchiere mezzo vuoto (la riduzione dell'aliquota Imu è stata appena dello 0,5 per cento), oppure mezzo pieno (sono soldi in più che restano alle famiglie). Certo è che il segnale dell'amministrazione cagliaritana è importante e va a favore di tutti coloro che negli anni passati hanno acquistato una casa di proprietà con sacrificio.
Raggiunto questo risultato, grazie anche ai consistenti introiti, circa 31 milioni di euro (fonte ministero dell'Economia) che il Comune ha potuto contabilizzare con gli acconti di giugno (prime e seconde case) e settembre (solo immobili di residenza), ora non resta che guardare a un altro obiettivo, magari nel 2013: ridurre le aliquote per gli immobili utilizzati dalle imprese (negozi e lavoratori artigiani in primis). Sarebbe un altro bel regalo.