a cura di: redazione
Sessanta palazzi a rischio demolizione. Dopo l'ordinanza del Comune su via Gallinara altri edifici nella fascia dei 300 metri da Molentargius rischiano di scomparire. E' quanto sostiene Alessio Mereu, consigliere comunale dei Riformatori che ha presentato un'interrogazione sulla vicenda.
via gallinara
La storia. La ditta Progetto Casa costruzioni ottiene dal Comune una concessione edilizia per la costruzione di un palazzo al posto di una villetta in via Gallinara, un vicino fa ricorso, perde il primo round al Tar nel 2008, ma il 16 aprile scorso la spunta al Consiglio di Stato. I giudici annullano la concessione edilizia, perché rilasciata senza autorizzazione paesaggistica, indispensabile entro la fascia di 300 metri dalle zone umide.
Il Consiglio regionale il 4 luglio scorso ha votato una norma che stabilisce come "la fascia della profondità di 300 metri dalla linea di battigia è da riferirsi esclusivamente, come in tali disposizioni già stabilito, ai laghi naturali e agli invasi artificiali, e non si applica alle zone umide" e ora si attende il passaggio il Giunta regionale.
Ma nel frattempo ci sarebbero almeno una sessantina (57 sarebbero state contate negli uffici comunali) considerate "a rischio". E cioè tutte quelle realizzate lungo la sponda di Molentargius dal Quartiere del Sole fino a viale Marconi.