Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il mondo in città con 29 candidati

Fonte: L'Unione Sarda
24 ottobre 2012


CONSULTA STRANIERI.

Ufficializzata la lista dei partecipanti alla sfida elettorale del 15 novembre
 

Doppia cittadinanza: ricorsi degli esclusi, si muove il Consiglio
Candidati al nastro di partenza. Come previsto, il 15 ottobre i pretendenti alla designazione per la prima Consulta degli stranieri e degli apolidi di Cagliari (per ora l'unica in Sardegna) hanno presentato la loro documentazione. La Commissione tecnica ha ammesso alla lizza elettorale del 15 novembre 29 candidati. Altri 5 sono stati esclusi per assenza delle dieci firme valide di supporto e 3 non sono stati ammessi poiché non considerati stranieri ma italiani in virtù della loro doppia cittadinanza.
INTERROGAZIONE Passa per ora così la tesi sostenuta dal responsabile dell'Ufficio elettorale Serenella Piras ma fortemente contrastata e oppostamente interpretata in sede politica. Lo testimonia l'interrogazione del consigliere comunale Filippo Petrucci (Meglio di prima non ci basta) rivolta all'assessore agli Affari Generali (il vice sindaco Paola Piras) presentata lunedì mattina e sottoscritta dai colleghi Davide Carta (Pd), Marco Murgia (Pd), Guido Portoghese (Pd), Sebastiano Dessì (Sel), Matteo Lecis Cocco Ortu (Pd), Gianni Chessa (Udc), Mondo Perra (Socialista), Nando Secchi (Idv), Fabrizio Rodin (Pd), Sergio Mascia (Sel), Enrico Lobina (Federazione della Sinistra), Francesca Ghirra (Sel), Gaetano Marongiu (Pd), Andrea Scano (Pd) e alla quale stanno aderendo altri consiglieri sia di maggioranza che opposizione. Il punto cardine dell'interrogazione? «Ritenuto che nel regolamento per l'istituzione della Consulta e nella convocazione dei comizi elettorali non viene specificata l'esclusione per i cittadini con doppia cittadinanza, che è compito dell'amministrazione favorire e implementare il processo partecipativo e non restringerlo», chiedono se «l'esclusione deriva da ragioni tecniche o da un'interpretazione restrittiva del diritto di partecipazione».
GLI ESCLUSI Questione su cui entro questo giovedì la responsabile dell'Ufficio elettorale Serenella Piras, il segretario comunale Renzo Serra e il responsabile dell'Ufficio tecnico Lina Tuveri dovranno dare una soluzione definitiva in considerazione delle opposizioni presentate. Tre dunque i candidati scartati per doppia cittadinanza Fatima Kouchrad (Marocco), Mildred Tacluyan (Filippine) e soprattutto Abdou Ndiyae (Senegal) la cui esclusione spicca e non poco, dato che per la sua attività all'Anolf (il settore stranieri della Cisl) è riconosciuto come il leader indiscusso da tutta la comunità africana. La sua assenza potrebbe incidere non poco sulla disaffezione alle urne da parte non solo dei suoi connazionali ma di tutti gli immigrati che hanno trovato aiuto, appoggio e solidarietà negli anni in Ndiyae.
I CANDIDATI In attesa di una decisione definitiva, intanto i candidati ammessi si preparano alla sfida. Va subito detto che tutte le etnie più presenti in città sono rappresentate con diversi candidati e che la partecipazione femminile è alta: su 29 ben 14 sono donne. Si inizia con i gruppi maggiormente numerosi. Cinque dalle Filippine: Celerina De Claro, Virgilio Facunla Garcia, Rose Marie De Guzman Medina, Elmer Solano Orillo e Victoria Raquel Medina Mendoza. Cinque dal Senegal: Aminata Ndiaye, Papa Demba Nguer, Babacar Sarr, Daouda Sene e Mouhamadou Lamine Seye. Quattro dall'Ucraina: Natalka Bandylyuk, Vitaliy Danik, Mariya Makar e Mariya Stepanyuk. Quattro dal Bangladesh: Kibria Golam, Sazir Halder, Sakhawat Hossain e Munzrul Islam. Tre dal Pakistan: Faheem Abbas, Asghar Hussain e Ahmad Nawaz. Due dalla Cina: Lina Zhan e Renfeng Chen. Due da Cuba: Mercedes Wells Bicet e Yanexi Ponce Gonzales. Una dalla Russia: Inessa Galaeva. Una dalla Bielorussia: Anastassiia Semeniouk. Uno dalla Bosnia: Saltana Ahmetovic. E una dall'India: Jasvir Kaur Bhela.
RAPPRESENTANZA Le candidature sono nominali in un'unica lista, quindi, in teoria, non necessariamente sostenute dagli appartenenti ad una sola nazionalità. Andranno alle urne 4.670 stranieri (2.044 uomini e 2.626 donne) su una popolazione cittadina di 6.475 immigrati. L'elezione della Consulta si terrà giovedì 15 novembre dalle 8 alle 20 e avverrà attraverso il voto elettronico nei seggi elettorali allestiti all'Ufficio Anagrafe di piazza De Gasperi 2 (Seggio 1), alla Circoscrizione di via Santa Margherita 45/51 (Seggio 2), ex Circoscrizione di via Montevecchio 29 (Seggio 3), Circoscrizione di via Castiglione 1 (Seggio 4), Municipalità di Pirri in via Riva Villasanta 35, Seggio 5. Dalle urne usciranno quindici rappresentanti che avranno il compito di collaborare con l'Amministrazione, attraverso proposte e pareri (non vincolanti), sui temi legati all'immigrazione e all'integrazione.
Francesco Abate