21/10/2012 01:12

Massimo Zedda all'incontro con Nichi Vendola fa il punto sulla questione

"Ora tocca a noi non vuol dire sostituzione di quelli che facevano le "trasse": io mi voglio svegliare con la stessa faccia con la quale mi sono presentato alle elezioni. La Cgil ha mostrato indignazione per la nomina della Crivellenti con un ostracismo preventivo molto vicino al razzismo religioso o di genere". Un Massimo Zedda particolarmente agguerrito, quello che è apparso ieri sera al Mediterraneo insieme a Nichi Vendola, giunto per la campagna delle primarie di coalizione. "Ora hanno trovato pane per i loro denti", attacca Zedda che ha scelto questa occasione per replicare ad una settimana di vibranti accuse, ricevute perfino dalla Cgil. "Non mi faccio tirare per la giacchietta- ribadisce il sindaco- sarà il lavoro della nuova Sovrintendente a dimostrare con i fatti se vale o meno. Non mi piace il modo di fare antico, preferisco il mondo della coscienza pulita. La verità è che il rinnovamento scompagina il potere. E quella del Lirico è la lunga storia di un centro di potere politico locale e regionale, fatto di assunzioni discrezionali e spartizioni delle poltrone. Una tela di ragno vischiosa che ha portato a 25 milioni di euro di deficit, ora questi debiti saranno ripianati. E i soldi pubblici sono sacri".

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