Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Per volontariato e cooperazione chiesti più fondi

Fonte: L'Unione Sarda
22 ottobre 2012


Convegno al Lazzaretto
 

Sono soprattutto avvocati, psicologi, medici, criminologi, operatori sociali, alti funzionari del ministero della Giustizia. Mettono la loro professionalità e le loro competenze al servizio di quelli che, loro malgrado, sono costretti a «vivere con nulla». Con il loro straordinario impegno e le poche risorse economiche, offrono soluzioni orientate ai bisogni più impellenti. Così, per esempio, aiutano le popolazioni dello Sri Lanka dopo un'alluvione, studiano progetti di inclusione sociale per gli immigrati, mettono in piedi programmi per la prevenzione dell'illegalità. Insomma «esportano» buone pratiche del volontariato e della cooperazione internazionale. Sono le donne e gli uomini di «@uxilia Sardegna», l'associazione nata nell'Isola quattro anni fa che ieri ha organizzato al Lazzaretto un incontro dal titolo «Il volontariato negli interventi di cooperazione con i paesi in via di sviluppo e di collaborazione internazionale».
«L'obiettivo», ha detto il presidente Rosanna Carta, «è quello di condividere le esperienze fin qui messe in pratica, perché cooperazione e volontariato sono espressioni fondamentali di questa società». Operazione non facile, soprattutto in un momento di contrazione della economia e di riduzione della spesa pubblica, «ma comunque possibile. Con quel poco che abbiamo possiamo fare tanto», ha aggiunto la Carta.
Sul tema, la Sardegna «è a buon punto», ha detto ancora, «paga, però, il prezzo di una burocrazia che impedisce di essere dinamici». La Regione guarda con «profondo interesse alle azioni di volontariato e cooperazione», ha detto il vicepresidente della Giunta, Giorgio La Spisa. «Dalla cooperazione possono nascere anche relazioni sul piano culturale, sociale e persino economico», ha affermato La Spisa. «La prossima programmazione dei fondi Por avrà come obiettivo anche quello di favorire la cooperazione, anche perché l'Ue premia soprattutto gli Stati impegnati su questo terreno».
Ma.Mad.