Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Per i baretti nuovo conto alla rovescia

Fonte: L'Unione Sarda
22 ottobre 2012


POETTO. Il Piano del litorale sarà presentato lunedì: incerto il futuro immediato dei chioschi
 

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Conto alla rovescia per i baretti del Poetto: lunedì prossimo l'assessore all'Urbanistica Paolo Frau presenterà alla Giunta il Pul, il piano urbanistico destinato a disegnare i litorale cagliaritano prossimo venturo. Salvo sorprese, mercoledì prossimo il Consiglio comunale dovrebbe iniziare a esaminarlo in tempo per riuscire ad approvarlo entro la fine del mese come prescrive la legge. Un traguardo, il primo dopo vent'anni di vuoto normativo sotto la Sella del Diavolo. Ma non risolutivo almeno per il futuro immediato dei chioschetti.
Beneficiano di una concessione provvisoria che scade a ottobre. A fil di legge, dai primi di novembre, i titolari dovrebbero reclutare di nuovo i falegnami e smontare baracca e burattini. Prospettiva che li tiene col fiato sospeso ma evitabile, stando almeno al lavorio in corso in questi giorni negli uffici dell'amministrazione comunale.
«Il Pul e il caso-chioschetti sono due pratiche distinte», precisa Paolo Frau l'assessore all'urbanistica che nei giorni scorsi ha incontrato i concessionari. «Di certo l'approvazione del Pul offre un punto di riferimento per l'intero sistema delle concessioni e quindi anche per le attuali che sono in scadenza». Primo appuntamento: lunedì in Giunta, subito dopo la presentazione all'aula di via Roma. Ieri mattina era in calendario una riunione della commissione urbanistica: doveva discutere le linee del Pul e la vicenda-chioschi, ma è stata rinviata (un gruppo di consiglieri con sindaco e assessori è a Bologna per il congresso annuale dell'Anci) alla prossima settimana. Il consigliere Francesco Ballero (Pd) ha già annunciato un emendamento. Lo presenterà in Consiglio «su cui spero - precisa - convergano i consensi se sui vuole evitare una nuova demolizione». In parole povere, in parallelo alla discussione sul Pul, il Consiglio dovrebbe approvare un provvedimento di emergenza per tenere in piedi pro-tempore i chioschetti in attesa che venga completato l'iter del Piano-litorale. Per vederlo operativo in via definitiva, occorre dopo il voto del Consiglio comunale il timbro della Regione: una procedura che prevede diversi passaggi non semplici. Occorrerrano mesi, dai 18 ai 24 secondo la tabella di marcia sperimentata in altri casi. Anche a tappe forzate c'è il rischio che il Poetto resti senza panini e gelati la prossima estate.
«Incrociamo le dita, siamo arrivati a un momento cruciale», commenta Sergio Mascia, presidente del consorzio che schiera la maggioranza dei concessionari. «Bisogna dare atto a questa amministrazione che si è subito attivata per adottare il Pul, atteso da più di vent'anni».
Se il Pul verrà approvato entro ottobre dal Consiglio comunale «saremo davanti a una tappa importante che per tutti noi è una svolta. Occorre però una variante al Puc: dal punto di vista della cubatura oggi il Poetto è saturo e quindi non ci sarebbe spazio per le concessioni dei baretti. Una variante urbanistica metterebbe i concessionari al riparo della legge in attesa del varo definito del piano del litorale». Una corsa contro il tempo. (a.m.)