Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lirico, sindacati in trincea: no alla Crivellenti

Fonte: L'Unione Sarda
22 ottobre 2012


Alcuni membri del cda avrebbero chiesto l'annullamento della nomina
 

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«Zedda rispetti le regole». Questa l'ennesima richiesta che ieri i lavoratori del Teatro lirico hanno ribadito nel corso della conferenza stampa convocata in occasione del primo concerto della stagione 2012/13, una nuova protesta contro la nomina di Marcella Crivellenti a sovrintendente della Fondazione.
All'apertura delle porte della platea, musicisti e artisti del coro sono già sul palco e attendono che la sala si riempia. Prende il microfono Simone Guarnieri, rappresentante delle Rsu: «Questo teatro vive da due anni una situazione drammatica, che solo quest'estate, grazie all'intervento del Consiglio regionale (che ha prestato alla Fondazione nove milioni di euro) è diventata sostenibile, perché ha permesso di pagare fornitori e artisti. L'ultima tappa è stata la designazione del nuovo sovrintendente». Che è arrivata il primo ottobre e ha scontentato tutti. Una nomina contestata nel metodo che nel merito. «Il sindacato - prosegue Guarnieri - non vuole nessun sovrintendente compiacente, ma chiede che l'iter di nomina sia rispettato». Insomma, che si seguano sia il bando di evidenza pubblico emanato dallo stesso Zedda in primavera che le norme dello Statuto, «dove è previsto che la nomina sia approvata a maggioranza assoluta del cda».
Il presidente della Fondazione ritiene invece che le regole siano state rispettate. Di diverso avviso alcuni membri del cda. Cristiano Barrovecchio del sindacato Snater svela i retroscena. «Alcuni membri hanno chiesto la procedura di autotutela, con l'annullamento della seduta del 1° ottobre, quella che ha nominato la Crivellenti». Proprio perché, aggiunge il sindacalista, «non è stato rispettato il bando, approvato dal cda a giugno» e a cui la Crivellenti non ha partecipato. (m. g.)