RASSEGNA
di Sabrina Zedda wCAGLIARI
Governò il Burkina Faso, nell’Africa occidentale, per soli quattro anni, dal 1984 al 1987. Eppure in quel periodo, interrotto dalla sua uccisione nel colpo di stato del 15 ottobre, Thomas Sankara seppe lasciare un’impronta indelebile, grazie a una politica rivoluzionaria che ebbe i suoi cardini nella salute e nell’educazione. A lui l’associazione Sustainable happiness dedica la terza edizione dell’Alig’art festival: da stasera sino al 28 ottobre, nel rione Castello, saranno dieci giorni di dibattiti, arte, cinema, laboratori, incentrati sul riciclo e sul confronto tra esperienze da tutto il mondo. Il tentativo sarà anche quello di capire come superare la crisi, basandosi sul lascito sankariano. Si comincia questo pomeriggio nel centro culturale Il Ghetto con l’inaugurazione dell’Expo’: una trentina di opere frutto del lavoro di appassionati di arte e riciclo come Federico Carta, che del recupero ha fatto il suo manifesto, Marta Fontana, già ha partecipato al progetto internazionale “From waste to resource”, Tellas, Alessandro Carboni, sino all’emergente Cidrez e a Matteo Mossa che da geometra si è scoperto tessitore di successo. Domani, dalle 16, si entra nel vivo, con “Il pensiero di Sankara: affrontare la crisi culturale e di sistema. I movimenti per il cambiamento”, la prima delle due giornate dedicate ai dibattiti. Si partirà con Maohamadou Lamine Seye e Ahmadou Gadiaga, dell’associazione YaKar, che parleranno di Sankara in un incontro moderato da Marinella Correggia, scrittrice e giornalista attenta al tema dei diritti umani, e si prosegue son altri dibattiti sl tema. Sabato 27 l’attenzione sarà invece puntata su “Arte e decrescita. Il ruolo dell’arte e degli artisti nell’analisi e risoluzione della crisi”. Moderatrice sarà Silvia Bordini, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università La Sapienza, e tra i relatori ci sarà Lorenzo Giusti, direttore del museo Man che illustrerà le politiche di crescita su cui incentrare la gestione del museo nuorese. Tra gli altri appuntamenti, novità di quest’anno è l’Alig’art in short, rassegna di corti dedicati a Crisi e rinascita realizzata in collaborazione con l’associazione Skepto. Da segnalare anche la collaborazione con l’associazione Scirarindi che per la prima volta propone il Transition day, un workshop che insegna le regole pratiche per far fronte alla crisi economica, sociale e ambientale. Sarà presente ancora una volta l’associazione Amanda, con la collettiva di fumetti dedicata a Sankara. Ricchissimo il programma dei laboratori: dalla Spagna, ad esempio, arriva quello del Sound System Guerriglia, per ascoltare musica in luoghi pubblici attraverso spaciali diffusori. Non mancheranno neppure musica e presentazioni di libri, ospitati negli spazi del club Muzak. Il programma completo è su sustainablehappiness.it.