17/10/2012 20:34di Jacopo Norfo
Saranno quattro "super esperti" a decidere il destino dei contributi alle associazioni culturali a Cagliari, in una speciale commissione giudicante che sarà composta anche da un dirigente comunale. Ma non finisce qui: "Oggi c'è stata una doppia svolta- spiega Fabrizio Rodin del Pd- la prima è appunto la nomina degli esperti, che saranno scelti attraverso manifestazioni di interesse ma non dovranno essere persone che abbiano ottenuto in passato o possano ottenere i contributi per la Cultura a Cagliari. la seconda è che il Comune potrà finalmente decidere gli indirizzi delle politiche culturali a Cagliari: ci sarà infatti un passaggio in Giunta e uno in consiglio comunale, necessari per indirizzare i fondi nei settori che riterremo più validi. In generale, una vittoria della trasparenza". Anche Francesca Ghirra, presidente della commissione Cultura, interviene per spiegare come funzionerà il nuovo piano per la Cultura a Cagliari: "Il regolamento è frutto del grande lavoro di partecipazione di tutta la Commissione- spiega la Ghirra- che ha arricchito la proposta degli uffici recependo gran parte delle richieste fatte dagli operatori del settore durante il ciclo di audizioni che si sono svolte nei mesi scorsi, individua criteri oggettivi per la valutazione dei progetti culturali. Le domande verranno, infatti, istruite da una commissione di esperti in base a criteri mutuati dai bandi europei che premiano la qualità dei progetti e la professionalità dei proponenti, con un occhio di riguardo a interventi che
generino benefici permanenti per il territorio, e in particolare alle zone a forte disagio sociale, e coinvolgano le scuole, e in particolare gli istituti localizzati in territori disagiati e a forte rischio di dispersione scolastica. Tra le altre novità introdotte si segnala la possibilità di lavorare sulla programmazione triennale, la pubblicazione della graduatoria, con l'indicazione analitica dei punteggi ottenuti e della consistenza del contributo erogabile per ogni progetto, la possibilità di ricevere contributi non monetari, quali la concessione gratuita di spazi, teatri e centri culturali, la volontà di snellire i procedimenti burocratici di rendicontazione attraverso l’autocertificazione e la garanzia di tempi certi di erogazione". Nella foto, Fabrizio Rodin del Pd.
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