Secondo il sindacato la nomina del sovrintendente è illegittima
Costa: «Ora Zedda faccia un passo indietro»
E ora ci si mette pure la Cgil. Quello di Enzo Costa, segretario generale regionale del sindacato più importante del Paese, è un attacco che in pochi si aspettavano. In una lettera al sindaco Massimo Zedda, chiede «un passo indietro» sulla nomina di Marcella Crivellenti a sovrintendente del Lirico.
LA LETTERA Costa non risparmia dure critiche al primo cittadino: «Lei è incorso in un grave errore politico che rischia di minare la fiducia accordatagli dai cittadini di Cagliari. Non voglio entrare nel merito della scelta, sulla quale altri devono esprimersi, ma il metodo seguito suscita indignazione, ancor più perchè tradisce lo spirito con cui lei si è presentato agli elettori tutti, e agli stessi lavoratori del Lirico». Quella del leader della Cgil è una profonda bocciatura: «Sconcerta l'errore iniziale ma anche la perseveranza con cui lei continua a sostenere una nomina che non rispetta le minime regole di trasparenza. Perché non si tratta solo di interpretare norme e statuti, o di far valere verbali, ma di governare con quel senso di rispetto per la cosa pubblica e per tutti i cittadini su cui le scelte ricadono e ai quali non si può certamente rispondere che “la nomina spetta al sindaco”. Da soli però non si va lontano e l'arroganza del potere, in questi tempi difficili più che mai, non è tollerabile».
L'ATTACCO Parole durissime seguite dalla richiesta di un passo indietro: «Lei ha dimostrato incapacità di ascolto prima ancora che di dialogo, svelando la mancanza di sensibilità e valori che ci si aspettava avesse metabolizzato nella sua storia politica. Ora si tratta di fare un passo indietro, ravvedersi, recuperare. Errori se ne possono fare, ammetterli è un fatto di coraggio e intelligenza». Il documento di Costa è stato seguito dalla lettera che Silvano Conti, coordinatore nazionale della produzione culturale della Cgil, ha inviato al ministro per i Beni culturali Lorenzo Ornaghi. Conti definisce «illegittima» la nomina e chiede un intervento del ministero. L'unica difesa di Zedda è arrivata, inaspettatamente, dal centrodestra. Il consigliere regionale del Pdl Carlo Sanjust scrive su Facebook: «Trovo stucchevoli le argomentazioni poste dai maggiorenti del centrosinistra sulla scelta effettuata dal sindaco». Sanjust osserva: «Non sono le stesse persone che hanno affidato le sorti dell'intera città, e non di un teatro, ad una bravissima persona priva però di esperienza? Quanto al centrodestra, sono del parere che si debbano rispettare le scelte di chi governa, denunciare eventuali irregolarità, vigilare, ma ci si deve sempre ricordare del giudizio degli elettori». ( m.r. )