- Guarda foto e video
a cura di: Alessandra Ghiani
"Prima domenica senza amianto, i cagliaritani riscoprono il Poetto". Titolavano così molti quotidiani, il 5 agosto scorso, la notizia che i lavori di bonifica dall'amianto erano finalmente terminati.
Guarda il VIDEO.
Dopo aver rimosso circa 350 chili di amianto, per un totale di 40.000 frammenti, l'Amministrazione comunale si era impegnata a monitorare lo stato della sabbia e dell'aria con l'obiettivo di proteggere il Poetto e la salute dei suoi frequentatori. Ma, a oggi, mentre i primi smantellamenti dei baretti sono nell'aria, in che stato di salute versa la costa cagliaritana? Hanno frequentato, i più assidui, un arenile sano e privo di rischi?
A una perlustrazione superficiale i risultati non sono confortanti. Ai bordi esterni della spiaggia, in prossimità dei chioschi, molti residui a volte anche di dimensioni considerevoli sono ancora facilmente rinvenibili. É possibile che una spiaggia in cui la presenza di cemento-eternit è ancora così evidente, sia davvero così sicura? Quello che viene spontaneo chiedersi è se la bonifica conclusasi da ormai più di due mesi, e con una spesa totale di trecentomila euro, sia stata sufficiente a recuperare la salubrità del Poetto.
Il Comune, allarmato da un VIDEO DENUNCIA diffuso in rete in questi giorni, ha messo a disposizione un'equipe di polizia ambientale che interviene a chiamata. L'eternit, segnalato dai cittadini che lo trovano, viene così incapsulato e raccolto.
I numeri per le segnalazioni sono indicati negli appositi cartelli posizionati lungo la spiaggia.
"(…) La eventuale presenza di frammenti di materiali potenzialmente contenenti amianto non comporta necessariamente un pericolo per la salute dei fruitori dell'arenile se il materiale è in buone condizioni e non viene manomesso (…)". Recita così l'ambigua segnaletica.
L'eternit presente in spiaggia però è spesso frammentato e di sicuro non in buone condizioni, come può non rappresentare un pericolo?
"I frammenti non devono assolutamente essere manipolati, solo così si esclude il rischio di contaminazione" specifica Claudia Madeddu, dirigente presso l'ufficio igiene del suolo al Comune di Cagliari.
L'aria è costantemente monitorata con apposite centraline che tutti i giorni, più volte al giorno, vengono posizionate in spiaggia. Secondo i risultati dei rilevamenti l'aria del Poetto è sicura, non c'è rischio di contaminazione nemmeno sotto forte maestrale.
A patto che i cocci non vengano toccati quindi pare non ci siano pericoli. Spesso però ragazzi e bambini giocano sull'arenile rischiando di smuoverli e urtarli. Che evitare giochi e attività in spiaggia sia la soluzione per una sicurezza totale?