In acqua invece comportamenti prudenti e un minor numero di decessi Il comandante De Marco annuncia: continuano gli incontri sulla prevenzione
MARE SICURO»BILANCIO DELLA CAPITANERIA
CAGLIARI Diminuisce il numero dei soccorsiin mare, ma aumentano le irregolarità lungo le coste. E'positivo il bilancio dell'operazione Mare sicuro condotta dallaCapitaneria di porto di Cagliari che durante i mesi estivi hapattugliato e tenuto sotto controllo sia in mare che a terra gli oltre 600 chilometri di costa (da nord di Bosa fino aCalagonone) di competenza della direzione marittimacagliaritana. Da giugno a settembre sono state controllate 1075 unità navali avali, mentre 1257 sono state le ispezioni effettuate nelle strutture balneari. Importante anche l'attività svolta sulfronte della lotta all'inquinamento e alla pesca illegale con2143 controlli. Gli uomini della Guardia costiera hanno rilevato e contestato 435 irregolarità dalle imbarcazioni sotto costa agli acquascooter vicino alla riva. Le irregolarità sono aumentate rispetto alla scorsa stagionedel 70 per centoe molte, sottolineano dalla Guardia costiera, sonolegate a violazioni delle concessioni demaniali (sconfinamentinon autorizzati) da parte di strutture balneari. Diminuiti,invece, i decessi in mare, tre contro i nove della scorsastagione, un dato questo che secondo il comandate della Direzione marittima di Cagliari, Vincenzo Di Marco, è riconducibile anche alla campagna di prevenzione attuata durantetutto l'anno. «Meglio prevenire che reprimere - ha detto nel corso dellaconferenza stampa il comandante - abbiamo avviato una campagnadi sensibilizzazione ad ampio raggio con incontri nelle scuole enei circoli nautici, proprio per informare tutti i cittadinisulle norme da rispettare e sulle precauzioni da seguire in spiaggia e mare. Abbiamo raccolto la collaborazione di tutti, Comuni, altre forze di polizia e da tutti i soggetti che operano lungo le coste. Nonostante la contrazione economica che ha riguardato anche le Capitanerie, con spirito di sacrificio da parte di tutti gli uomini, siamo comunque riusciti a ottenere i risultati che ci eravamo prefissati». Il lavoro di prevenzione non cesserà con l’arrivo dell’inverno, sono già in programma varie iniziative per avvicinare i più giovani a una cultura del mare che sia anche cultura della sicurezza. Con la buona stagione ricominceranno le esercitazioni in mare per combattere l’inquinamento.