Rassegna Stampa

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Terremoto all'ente Lirico, atto secondo: ecco i possibili sviluppi

Fonte: web cagliaripad.it
17 ottobre 2012

a cura di: redazione


La nomina di Marcella Crivellenti a sovrintendete del teatro Lirico di Cagliari doveva essere ratificata lunedì dal Consiglio di Amministrazione dell'ente, ma così non è stato.

La candidata a sorpresa del sindaco Massimo Zedda non ha convinto la maggioranza dei membri del Cda.

La riunione era cominciata alle 20, ma alle 23 il colpo di scena: quattro componenti del Cda hanno abbandonato la seduta in modo da far mancare il numero legale. Riunione saltata e con essa anche la nomina ufficiale della Crivellenti a sovrintendente.

Zedda è rimasto da solo con altri due consiglieri: impossibile procedere alle operazioni di voto. I lavoratori, da subito contrari alla nuova arrivata, hanno presidiato il Teatro durante la riunione e un folto gruppo ha salutato con applausi l'uscita dei consiglieri che hanno abbandonato la stanza della riunione. Guarda il VIDEO di "Non zittite l'arte".

Lavoratori e sindacati avevano da subito contestato la scelta del Sindaco: "Sul merito e sulla procedura", spiega un comunicato dell'Rsu  "La rappresentanza sindacale rinnova l'invito a scegliere il nuovo sovrintendente con l'unico criterio serio e responsabile, cioé quello delle competenze migliori nel rispetto della trasparenza e della legalità".

Il Cda, di fatto, si è schierato con i lavoratori che chiedevano: un passo indietro di Cda e presidente della Fondazione per azzerare la nomina di due settimane fa. "E' fondamentale - continua la Rsu - la definizione di un piano industriale e di rilancio che sappia coniugare il rigore economico e le capacità di spendere al meglio le risorse che il Teatro Lirico di Cagliari riceve, ancor più oggi che la situazione finanziaria, grazie anche al recente intervento della Regione, sembra incardinata sulla giusta strada".

Risvolti futuri. Difficile capire che cosa potrà accadere nelle prossime ore: la nomina non è bocciata, ma manca la conferma del Cda. Secondo alcuni per la nomina potrebbe bastare la decisione assunta durante il Consiglio di amministrazione dell'1 ottobre. Ma la frattura ormai è netta: la mancanza di maggioranza all'interno del Cda rende difficile ipotizzare l'approvazione di qualsiasi atto legato all'ingresso di Crivellenti: i sindacati sostengono che anche il contratto del nuovo Soprintendente deve essere analizzato e approvato dal Consiglio di amministrazione. I dipendenti hanno chiesto nei giorni scorsi un passo indietro e cioé di cambiare la scelta magari partendo dall'esame dei curricula dei candidati arrivati dopo il bando per la manifestazione d'interesse