Perra (socialisti): «Giusto favorire la rotazione delle auto»


Non si placano le polemiche sulle nuove tariffe per la sosta intorno al mercato di San Benedetto. Le lamentele proseguono e anche ieri, di fronte alle colonnine del Ctm-Parkar, si sono registrate proteste.
Prosegue, intanto, il sondaggio su www.unionesarda.it. Alla domanda “Parcheggi più cari favoriscono la rotazione e aiutano il commercio: condividi la logica del Comune?”, il 70% dei votanti ha risposto “No”. Per Raimondo Perra, presidente della commissione alle Politiche economiche, la ripartizione oraria è una scelta adottata con senso pratico. «Se è vero, come qualcuno obietta, che la spesa non si fa in quindici minuti, è ugualmente vero che dobbiamo favorire la rotazione e l'accesso al mercato più grande d'Europa, in modo che tutti possano avere la possibilità di far la spesa senza girare a vuoto per il parcheggio». E prosegue: «In quindici minuti si possono comunque ritirare ordini fatti in precedenza e in mezz'ora, se non si ha l'esigenza di grossi approvvigionamenti, fare la spesa è possibile».
Non è tutto. «La scelta è stata concertata con il comitato degli esercenti, nessun atto d'imperio dunque. C'è stata al contrario condivisione da parte della quasi totalità degli operatori, sia all'interno che fuori dal mercato». Il caso è destinato ad approdare in Provincia a seguito di un'interrogazione dal vicepresidente del consiglio Alessandro Sorgia (Pdl). «Le nuove tariffe? Discutibili e impopolari. Il costo è raddoppiato e la possibilità di sostare un quarto d'ora non serve praticamente a nessuno, perché chi parcheggia al mercato vuole fare la spesa e quindici minuti non bastano».
«La Provincia fa parte del Ctm», sottolinea l'azzurro, «eppure non viene mai interpellata. Come mai?». Secca la replica del direttore del Ctm, Ezio Castagna. «Noi non abbiamo competenza sulle tariffe», afferma, «a deciderle è esclusivamente il Comune».
Paolo Loche