E il sovrintendente non viene confermato dal consiglio d'amministrazione
Crivellenti: Cappellacci e Milia contro la nomina
Massimo Zedda e Marcella Crivellenti arrivano insieme, pochi minuti prima delle 20: una mossa a sorpresa, forse con l'intenzione di presentare al consiglio d'amministrazione - una volta incassato il voto positivo - la sovrintendente nominata due settimane fa. La manager barese entra in una stanza del teatro e aspetta la fine di un incontro durato tre ore e chiuso con una frattura che pochi si attendevano: quattro componenti del Cda abbandonano la seduta e fanno mancare il numero legale. Riunione rinviata. Proprio nel giorno in cui dalla Regione arriva il richiamo del Governatore Ugo Cappellacci e dell'assessore alla Cultura Sergio Milia, che chiedono il rispetto dello statuto sulla nomina del sovrintendente, specialmente nella parte in cui detta regole precise sul curriculum.
IL COMUNICATO Cappellacci e Milia, «nel confermare l'impegno straordinario» per sostenere il teatro, per cui sono stati stanziati 9 milioni di euro, sottolineano «la necessità di una pianificazione chiara» e «di una gestione coerente con le disposizioni dello statuto della fondazione e affidata a un soggetto dotato di specifica e comprovata esperienza nel settore dell'organizzazione musicale e della gestione di enti consimili. La coerenza con lo spirito statutario è fondamentale per rilanciare una realtà strategica per l'isola e aprire una prospettiva di lungo periodo, che metta a frutto, anche sotto il profilo occupazionale, gli investimenti compiuti finora». Parole che hanno aperto la strada a una tesissima seduta di Cda. Gualtiero Cualbu, rappresentante della Regione, si è presentato con un parere legale contrario alla nomina. Sulla stessa linea anche Oscar Serci (consigliere indicato dal ministero) e Felicetto Contu (Regione). I tre alle 22.30 hanno abbandonato la seduta, seguiti pochi minuti dopo dal consigliere comunale del Pdl Maurizio Porcelli, che nel Cda rappresenta il ministero dei Beni culturali. Al quinto piano del teatro rimangono solo Zedda, Cristiano Cincotti (rappresentante del Comune) e Antonello Aru, della fondazione Banco di Sardegna. In mancanza del numero legale la seduta è stata rinviata: ora il sindaco dovrà pensare alle contromosse.
LA NOMINA La tesi del primo cittadino è che la nomina della Crivellenti sia valida anche senza la ratifica del verbale della precedente riunione del Cda, dove era stata data la fiducia al sindaco e di conseguenza alla sua scelta. Gli altri quattro consiglieri però respingono questa teoria. Zedda adesso potrebbe giocare la carta della nomina di un nuovo consigliere (il Comune può indicare un terzo rappresentante) e avere così i numeri per approvare a maggioranza la designazione. Ma al momento l'ipotesi sembra lontana, come la soluzione di questa vicenda.
Michele Ruffi