a cura di: Simone Spiga
Filippini, ucraini, rumeni, senegalesi e cinesi sono queste le principali comunità che vivono a Cagliari e che sono chiamate entro oggi a presentare i propri candidati per eleggere, il prossimo 15 novembre, la prima consulta dei cittadini stranieri e apolidi istituita dal Comune. Una comunità di 6.475 abitanti di cui 4.670 votanti.
La composizione dell'organismo e i suoi poteri sono stati definiti in una delibera adottata dal Consiglio comunale. La Consulta che sarà eletta a novembre sarà formata da quindici rappresentanti e avrà una durata di tre anni. Sei seggi andranno ai più votati, ma c'è anche un meccanismo che consentirà a tutte le comunità di essere rappresentate attraverso una suddivisione in macro-aree di provenienza. La presentazione delle candidature deve essere effettuata dalle 8 alle 20 di lunedì 15 ottobre all'ufficio elettorale di piazza De Gasperi.
Si voterà, negli stessi orari, il 15 novembre. A disposizione cinque seggi, tra Ufficio anagrafe in Piazza de Gasperi, le Circoscrizioni di Via Santa Margherita, Via Montevecchio, Via Castiglione e la Municipalità di Pirri.
E' la prima volta nella storia del comune di Cagliari e della Regione che viene istituito un organo consultivo per gli immigrati, la cui nascita era uno dei punti del programma elettorale del sindaco Zedda