CAGLIARI Per sostenere il Teatro lirico di Cagliari è necessaria «una pianificazione chiara e all'altezza degli obiettivi, una gestione che sia coerente con le disposizioni dello statuto della Fondazione e affidata a un soggetto dotato di specifica e comprovata esperienza nel settore dell'organizzazione musicale e della gestione di enti consimili»: così in una nota il governatore Ugo Cappellacci e l'assessore alla Cultura Sergio Milia, si inseriscono nelle polemiche sulla nomina del nuovo sovrintendente, scatenate dalle proteste dei dipendenti. «La coerenza con lo spiritostatutario é fondamentale per rilanciare una realtà strategica per l'isola e aprire una prospettiva di lungo periodo, che metta a frutto, anche sotto il profilo occupazionale, gli investimenti compiuti finora - sostengono presidente e assessore - il teatro lirico é un'eccellenza della Sardegna, una risorsa fondamentale della nostra 'industria' culturale, in grado di suscitare grande interesse anche al di fuori dei nostri confini, con ricadute importanti anche per il settore turistico». Intanto proseguono le proteste dei dipendenti in attesa delle decisioni formali del Cda.