Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Garantire i diritti di lavoratori e studenti

Fonte: L'Unione Sarda
15 ottobre 2012


L'opinione

di Peppino Loddo *
Con questa manifestazione il sindacato ha espresso la sua grande capacità di mobilitazione e di rappresentanza: siamo sicuri punti di riferimento dei bisogni di chi la scuola la vive con il lavoro e con lo studio. Abbiamo chiesto che si smetta con i tagli ai danni della scuola pubblica, denunciando per questo l'operato dell'Ufficio scolastico regionale, restituendo agli istituti l'organico necessario per garantire laboratori, “compresenze”, vigilanza, sicurezza e funzionalità del servizio scolastico. Bisogna investire sul versante delle strutture, male localizzate, prive di servizi di supporto e in condizioni fatiscenti, invece di sperperare ingenti risorse in immaginifici progetti di scuola digitale. Bisogna che i soldi pubblici regionali prendano la via del sostegno delle scuole pubbliche, dove transita oltre il 90% degli studenti, invece di alimentare il circuito degli oratori e delle strutture private. Per i lavoratori della scuola, compresi i precari, vanno garantiti i giusti diritti (anche contrattuali) e stabili opportunità di lavoro, per gli studenti il diritto all'istruzione.
* Segretario Cgil scuola