“Io sono leggenda”: in 16 istituti sardi laboratori di scrittura per arrivare a un videogame


Parliamo di eroi, e non sembri fuori luogo, per recuperare il valore dell'impegno e della serietà. Parliamone in tempi di “L'isola dei famosi”, “Il grande fratello” e altri smarrimenti del pensiero. E, bando all'incredulità, parliamone proprio agli adolescenti. Anzi, inventiamoci un progetto di promozione alla lettura, “Io sono leggenda. Crea il tuo eroe tra libri, fumetti e role playing”, che invita i ragazzi (tra i 14 e i 18 anni) a creare un eroe, non di quelli alla Ulisse, piuttosto uno che ci prende gusto a far le cose per bene, che gli piace impegnarsi e sa prendersi le proprie responsabilità.
Ci hanno ragionato sopra l'associazione Librìforas e la cooperativa Tuttestorie, che assieme all'associazione culturale Hamelin di Bologna, G.R.V.K. (Associazione giochi di ruolo) e l'Aib (Associazione italiana biblioteche), hanno proposto l'idea alla Regione Sardegna, nell'ambito del piano straordinario dell'adolescenza.
Finanziata con 135 mila euro, la proposta culturale prende il via domani in sedici scuole superiori dell'isola (due per provincia e secondo l'ordine di arrivo delle richieste di adesione), con 41 classi e 500 adolescenti. Le attività in programma, che andranno avanti sino ad aprile con cadenza mensile (sei incontri per classe), si svolgeranno nelle biblioteche comunali dei centri coinvolti e consistono in laboratori di lettura, scrittura creativa, lettura e scomposizione di immagini, costruzione del fumetto e giochi di ruolo. L'idea è creare una storia a fumetti sul tema degli eroi e, in un secondo momento, un gioco on line cui possano giocare in rete le scuole che hanno partecipato alla iniziativa.
Presentata alla Fiera del libro di Bologna la scorsa primavera, applaudita come una delle esperienze culturali più significative rivolte a questa fascia d'età (del resto piuttosto rare), “Io sono leggenda” intende proporre ai più giovani modelli di riferimento alternativi nonché luoghi di ritrovo diversi dal muretto. Non a caso i laboratori si svolgeranno nelle biblioteche: a 16 anni, in genere, ci si va per prendere in prestito i libri scolastici che non si ha voglia di acquistare, e se invece si potesse giocare, incontrare coetanei, leggere storie avvincenti? Creare ponti tra spazi abitualmente frequentati dagli under 18 e altri ignorati è tra gli obiettivi del progetto assieme a quelli di porre all'attenzione libri, fumetti, dischi e attività di role playing come forme di racconto interattivo, e, infine, di esplicitare il legame tra i vari linguaggi e le varie forme della narrazione.
I primi quattro incontri, curati dall'associazione Hamelin, saranno dedicati alla lettura di storie di eroi e al disegno di un fumetto. Negli ultimi due invece, curati da G.R.V.K., si svilupperanno attività ludico-creative basate sul role playing.
Questa prima edizione del progetto si svolgerà nelle biblioteche comunali di Carbonia, Villacidro, Mogoro, Ghilarza, Dorgali, Tortolì, Monserrato, Cagliari (Mediateca del Mediterraneo), Tempio, Siniscola, Pozzomaggiore, Macomer, Ghilarza, Thiesi, Sassari e Valledoria.
Franca Rita Porcu